“Sapere come si gioca non consiste solo nel colpire bene la palla, bensì nel fare la scelta giusta, nel sapere quando smorzarla o colpirla forte, alta, lunga, con backspin o topspin o piatta, e in che punto del campo indirizzarla.”
“Puoi perdere perché il tuo avversario ha giocato meglio, ma non puoi perdere perché non hai dato il massimo.”
“In carriera si hanno momenti buoni e cattivi, la cosa importante è avere la mentalitàsufficiente per continuare a lavorare giorno per giorno con umiltà cercando di essere un giocatore migliore di prima. Il mio scopo è cercare di continuare a fare questo.”
“Per quanto le tue possibilità di successo sembrino remote, devi spingerti sempre fino al limite massimo delle tue capacità e tentare la sorte.”
“Io quando gioco non penso all'immagine che offro, sono lì per lottare fino in fondo.”
“La gente vuole punti appassionanti, non scambi velocissimi.”
“Purtroppo ci muoviamo in un mondo di business, di soldi, ed è più facile mantenere il cemento invece che terra o erba.”
“I campi duri pesano troppo sul fisico. Non sto dicendo che non si deve più giocare su questa superficie. Ma pensare alla salute dei tennisti sì.”
“Se ho vinto così tanto in tutto questo tempo non è perché ho sempre giocato al massimo visto che sarebbe impossibile, ma perché anche quando non sono al top fisicamente o sul piano del gioco, sono sempre al 100% mentalmente. Questo è il mio segreto.”
“Ho paura di perdere. È per questo che ogni giorno, contro qualsiasi avversario, entro in campo con il massimo rispetto, sapendo che posso vincere ma anche perdere.”
“Finire la propria carriera pieno di dolori e problemi non è positivo. Se lui finirà la carriera fresco come una rosa è perché ha un corpo straordinario, ma io, Djokovic e Murray non finiremo freschi come rose.”
“Che tu vinca o perda in un certo match può dipendere da piccole cose che a volte sono oltre il tuo controllo, ma sentire di essere davvero migliorato come giocatore quando scendi in campo e sapere che è il frutto di tutto il tuo lavoro di molti anni è una grande soddisfazione.”
“C'è così tanta competizione al momento, ed è chiaro che o migliori o sei morto. E penso che il motivo per cui sono migliorato è che se non l'avessi fatto non sarei qui adesso a parlare della mia vittoria all'Open degli Stati Uniti. Dovevo farlo.”
“Agassi è una leggenda. Davvero è molto difficile fare quello che ha fatto lui perché è stato un grande sin dall'inizio e anche dopo il suo ritorno. Mentalmente è stato difficilissimo tornare ancora più forte di prima. Ha fatto una cosa incredibile.”
“La disabilità è una questione di percezione. Se puoi fare anche una sola cosa bene, sei necessario a qualcuno.”