“Sapere come si gioca non consiste solo nel colpire bene la palla, bensì nel fare la scelta giusta, nel sapere quando smorzarla o colpirla forte, alta, lunga, con backspin o topspin o piatta, e in che punto del campo indirizzarla.”
“Non esistono piani giusti e piani sbagliati e non esistono regole migliori di altre. Esistono piani che vincono, e quelli stabiliscono le regole che gli altri, ingenuamente, adotteranno come regole giuste.”
“Esisteva un segreto codice virile, tramandato da garbati ventenni a diciottenni tremebondi. Una volta appreso, esso consentiva di «beccare» ragazze e, in determinate circostanze, anche di convincerle a «starci». Io purtroppo non l’avevo mai né capito né appreso; probabilmente è cosí ancora oggi. La mia «tattica» consisteva nel non averne nessuna; altri, non senza ragione, potevano giudicarla inettitudine.”
La principale strategia di qualsiasi lotta per il potere consiste nello strutturare la posizione della controparte e “destrutturare” – ovvero deregolamentare – la propria.
“- Ci serve un piano...- E potenza di fuoco!”
“Il tennis è complicato, imprevedibile, magari piove e ti rimandano il match. Non è solo correre e colpire. È strategia, testa. E non c'è droga per migliorare l'intelligenza.”