“Afferma il tuo diritto a compiere qualche errore. Se la gente non può accettare le tue imperfezioni, è colpa loro.”
“Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.”
“La rivoluzione digitale è tale perché la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, una estensione della menteumana, un mondo che si intreccia con il mondoreale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali dell’esperienza, capace di rideterminare la costruzione dell’identità e delle relazioni, nonché il vissuto dell’esperire.”
“In chat si può essere chiunque e il suo contrario, non si sentono i giudizi degli altri, non c'è morale (se non la netiquette prevista), non ci sono silenzi, e non c'è lo spettro più terribile: la solitudine.”
“È necessario superare il fascinoperverso dei legami liquidi (cioè istantanei, emotivi, basati sui qui ed ora e privi di progettualità e di storia), delle amicizie alla Facebook e delle relazioni disimpegnate. Relazionarsi con qualcuno significa assumersi delle responsabilità, costruiretrame solidali, recuperare dimensioni progettuali, impegnarsi nella storia.”
“Il terzo millennio è caratterizzato da una relazione tecno-mediata. Oggi nulla è più complesso, più difficile che intessere una relazione interpersonale stabile e duratura.”
“La radice della maggioranza degli illeciti statistici è l'abbandono della neutralità matematica e l'introduzione di ipotesi di causalità che non hanno basi scientifiche. Ciò equivale a praticarescienza tramite prestidigitazione: la velocità delle statistiche è tale da ingannare la mente.”
“Dovresti imparare che la vita, come l’amore, è l’unicobusiness il cui bilancio deve finire in rosso: bisogna dare tutto senza calcolare ciò che ci viene riversato. Quello che diamo agli altri è nostro per sempre, mentre quello che si tiene per sé è perso per sempre.”
“Le regole e i 'no' sono come dei paracarri ai lati di una strada; sono punti di riferimento, non debbono cambiare di posizione, non possono decidere di esserci o non esserci.”
“Essereliberi costa, non esserlo costa di piú. Essere felici è impegnativo, non esserlo richiede ancor piú sforzo.”
“La competizione non è per tutti e soprattutto non seleziona i migliori, solo i meno sensibili.”
“La felicità è come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto. Non puoi prevederne l’arrivo, né sapere quando ripartirà. Il tuo compito è andare in stazione.”
“E' giusto ribellarsi a una certa cultura che prevede che le emozioni debbano essere sempre controllate: che non bisogna piangere né ridere troppo e nemmeno essere eccessivamente tristi.”
“Uno schiaffo può scappare anche al genitore piú mite, in ogni caso esso segna malinconicamente la nostra incapacità a capire e a educare.”
“Un paese civile dovrebbe proibire le scuole che funzionano solo sulla base della possibilità dei genitori di pagare la retta.”