“Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.”
“La rivoluzione digitale è tale perché la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, una estensione della menteumana, un mondo che si intreccia con il mondoreale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali dell’esperienza, capace di rideterminare la costruzione dell’identità e delle relazioni, nonché il vissuto dell’esperire.”
“In chat si può essere chiunque e il suo contrario, non si sentono i giudizi degli altri, non c'è morale (se non la netiquette prevista), non ci sono silenzi, e non c'è lo spettro più terribile: la solitudine.”
“È necessario superare il fascinoperverso dei legami liquidi (cioè istantanei, emotivi, basati sui qui ed ora e privi di progettualità e di storia), delle amicizie alla Facebook e delle relazioni disimpegnate. Relazionarsi con qualcuno significa assumersi delle responsabilità, costruiretrame solidali, recuperare dimensioni progettuali, impegnarsi nella storia.”
“Il terzo millennio è caratterizzato da una relazione tecno-mediata. Oggi nulla è più complesso, più difficile che intessere una relazione interpersonale stabile e duratura.”