“Ci sono momenti, nella vita di tutti, dove niente è al suo posto, dove desideriamo una cosa, ne facciamo un'altra, ma forse no, quella che facciamo è esattamente quella che desideriamo: però ci è impossibile ammetterlo.”
“Certe risposte possono arrivare solo se smetti di farti certe domande.”
“Sono stata tante cose, lì: triste, felice, con i capelli a caschetto, lunghi, corti, con il morbillo, le ginocchia sporche, ho avuto gli incubi dei dieci anni, i segreti tremendi dei quindici, le delusioni dei venti, gli stupori dei venticinque, ho fatto le cazzate dei dieci, dei quindici, dei venti e dei venticinque, mentre di là cucinava mia madre, usciva e rientrava mio padre, nasceva mio fratello, passeggiava un gatto, un cane, un altro cane, un coinquilino, un altro coinquilino, un altro ancora, mi sono innamorata, sono stata ricambiata, ma poi no, lasciata, ma poi no, annoiata, noiosa, voluta, perduta, cretina, moglie. Sempre e comunque protetta. Dalla violenza della realtà, dicevo io.”
“Una minore intensità di aspirazioni senza dubbio permette una maggiore coincidenza con la propria vita.”
“Perché sbagliamo per imparare. E l’importante è non tradirsi. Ma ogni tanto ricominciarsi.”
“La vita è fatta un po’ così, che tu ti affanni a pensare se in quel punto lì starebbe meglio un pezzettino di lego blu da due o due rossi da uno e, mentre pensi e ripensi, la costruzione si fa da sé, così ti svegli una mattina e in quel punto lì ci trovi un pezzettino verde da tre.”
“Un litro di latte parzialmente scremato. Uno intero. Mezzo chilo di penne rigate. Un barattolo di fiducia. Due di marmellata alle ciliegie. Un chilo di patate, uno di illusioni. Un arrosto d'infanzia e uno di tacchino: da surgelare. Due bustine di pietà, due di lievito, una serata diversa da tutte, un cespo di abitudini, uno di lattuga, il posto fisso, un tubetto di dentifricio ultrasbiancante, la sigaretta dopo il caffè, una telefonata lunga, il perché, sei rotoli di carta igienica, il weekend al mare, il telegiornale delle otto, una risatascema, qualche mandarino, la verità, però anche no, un flacone di ammorbidente, una confezione di preservativi, una di pannolini, lo yoga, tre pacchi di biscotti panna e cioccolato, un'offerta speciale, il prezzemolo. Serve davvero tutta questa roba, alla gente che passa di qui? Gli serve, certo: ma non gli basta. E allora a che gli serve se non gli basta? Boh.”
“Quanto pesa quello che siamo? E quello che non abbiamo?”
“Io sono convinta che nel momento in cui le persone che poi diventano nostre ci rubano il primo pezzo di tempo, di sguardo, di respiro, di voce, ecco, un nervetto in noi lo sente, che sta per accadere qualcosa d’importante. Non è detto che quel nervetto bussi alla nostra testa e si dichiari, certo, ma si muove, quel qualcosa si muove e per un bel po’ non comandiamo più noi. Comanda il nervetto.”
“Siamo diversi, appunto. Molto diversi fra noi. Leggiamo per noia, per curiosità, per scappare dalla vita che facciamo, per guardarla in faccia, per sapere, per dimenticare, per addomesticare i mostri fra la testa e il cuore, per liberarli.”
“Preferisco non pensare troppo, soprattutto nel tunnel dei se con la torcia dei forse, perché lo so che è terribile, ma i fatti ci sono e, cosa ancora più terribile, generano altri fatti: insomma, hai voglia a usare la lente colorata. Se lancio un pallone contro il vetro il vetro si rompe, se metto del peperoncino nel sugo il sugo è piccante, se non mangio dimagrisco, se mi do una martellata in testa muoio, senza se e forse.”
“Più divento grande e più mi accorgo di come sia terribilmente complesso volersi bene attraverso gli anni e riuscire a rispettarsi malgrado la confidenza e l’alito che certe mattinepuzza di quello che la sera prima non hai digerito e le bollette ma non avevi detto che la pagavi tu? No no, e le taglie che aumentano, diminuiscono, comunque deludono, la televisione.”
“Le cose di cui siamo stati convinti hanno misteriose date di scadenza: all'improvviso odiamo quello che abbiamo amato, ridiamo di quello per cui abbiamo pianto, ci vergogniamo di quello di cui andavamo fieri.”
“Non esiste soluzione a nessuno stato d'animo, a nessun problema, a nessuna condizione. Esiste solo l'oblio. Il mondo è il sogno di un ubriaco.”
“Alcune persone riconoscono istintivamente i nostri punti deboli e sfruttano proprio quelli per legarci a loro.”