“Le cose di cui siamo stati convinti hanno misteriose date di scadenza: all'improvviso odiamo quello che abbiamo amato, ridiamo di quello per cui abbiamo pianto, ci vergogniamo di quello di cui andavamo fieri.”
“L’oscenità era tutta dentro la sua testa, e non c’era ragione di farne un dramma, attribuendole troppa importanza. Certo che no. Non era niente, giusto lerciume mentale.”
“Mick Jagger, una volta che gli chiesero se a quarantacinque anni avrebbe ancora cantato Satisfaction, dichiarò che preferiva cento volte morire. Ora ha superato i sessanta e continua imperterrito a cantare Satisfaction.”
“Si ritiene generalmente che ogni arte, ogni ricerca, e allo stesso modo ogni azione e scopo tendano al bene. Per questa ragione, si è potuto giustamente definire il bene come ciò a cui mirano tutte le cose.”
“Tra i concorrenti ce n’era uno che per tutta la corsa, dall’inizio alla fine, rimuginava su un motto appreso dal fratello (un maratoneta anche lui): Pain is inevitable. Suffering is optional. Quello era il suo mantra.”
“Tutti quei veicoli ad alto impatto emotivo e bassissimo conflittocritico che fondano le nostre convinzioni molto piú di quanto possiamo arrivare a stimare, specialmente quando le assimiliamo da bambini.”