“Alba la presero in duemila il 10 ottobre e la persero in duecento il 2 novembre dell’anno 1944.”
“Erano gli uomini che avevano combattuto con lui, che stavano dalla sua parte anziché all’opposta. E lui era uno di loro, gli si era completamente liquefatto dentro il senso umiliante dello stacco di classe.”
“Fu la piú selvaggia parata della storiamoderna: solamente di divise ce n’era per cento carnevali.”
“Aleggiava da sempre intorno a Johnny una vaga, gratuita, ma pleased and pleasing reputazione d’impraticità, di testa fra le nubi, di letteratura in vita.”
“Io ero a servire, l’unico di tutta la parentela che fosse a servire, e la cosa imbarazzava anche loro.”
“Tieni conto di cosa ho fatto per amore e usami indulgenza per cosa ho fatto per forza.”
“Non si può essere partigiani senza un preciso sustrato ideologico. Non si sarà partigiani se non si sarà comunisti.”
“Nel pieno della malora la vita m’era diventata insopportabile.”
“Tra loro non c’era un adulto, quelli che avevano fatto il soldato nel Regio Esercito erano forse cinque ogni cento.”
“Su quel balcone c’erano tanti capi che in proporzione la truppa doveva essere di ventimila e non di duemila uomini.”
“Mi sembrava di tornare come un soldato, non da permanente, ma proprio dalla guerra.”
“Milton era un brutto: alto, scarno, curvo di spalle. Aveva la pelle spessa e pallidissima, ma capace di infoscarsi al minimo cambiamento di luce o di umore.”
“C’era una cosa che non mi riusciva di fare, ed era guardare in faccia i ragazzi d’Alba che all’occhio mi sembravano della mia età; li vedevo avvicinarsi ma nell’incrociarli era piú forte di me, dovevo chinare gli occhi, per poi voltarmi a guardarli una volta passati.”
“Chi non rischia di persona nulla ottiene.”
“Io sono un apostolo della libertà, la mia esistenza è votata al suo servizio; sono impegnato a tutto fare, tutto osare, tutto soffrire per essa. Fossi io perseguitato e odiato per causa sua, dovessi pur morire per essa, che farei di straordinario? Non altro che il mio dovere assoluto.”