“Aristotele è vivo, e lotta insieme a noi.”
“Chi propone di curare l’Europa con «più Europa» inquieta per il suo atteggiamento psicotico.”
“Non abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi: sono i nostri mezzi che hanno vissuto al di sotto di noi.”
“Un lavoratore è sì un dipendente, ma anche un cliente, se non tuo, di un tuo collega.”
“La domanda pertinente è: di quali istituzioni dobbiamo dotarci (o privarci) per riprenderci la democrazia? Poi, come dire, ognuno ha i suoi valori: c’è chi magari preferisce essereschiavo pur di non svalutare!”
“Il motivo per cui le soluzioni non traumatiche della crisi vengono posposte è semplice: implicano una redistribuzione del reddito dall’alto verso il basso, dopo tre decenni di redistribuzione dal basso verso l’alto.”
“Sobrietà dei poveri e profitti dei ricchi: binomio inscindibile dell’economiamoralista!”
“L’integrazione finanziaria è la disintegrazione del lavoro.”
“Quando chi è aggredito ha un’arma per difendersi, è più facile che emergano soluzioni cooperative.”
“La storia dell’euro ci dimostra che se esistessero meno anime belle, accadrebbero meno cosebrutte.”
“Il vero ostacolo sul percorso verso più democrazia quindi non è tecnico, ma culturale.”
“Una classe imprenditoriale che vede il dipendente solo come un costo e lo Stato solo come un nemico trascinerà giù con sé il paese nel baratro.”
“Anche economisti totalmente mainstream chiariscono che oggi pagare di meno i lavoratori sarebbe un suicidio per l’economia, perché distruggerebbe quel poco di mercato interno che è rimasto.”
“In condizioni normali un’economia matura deve essere alimentata dai salari, non dal debito.”
“Lo svilimento di una risorsa è la viamaestra verso l’uso meno efficiente di essa.”