“L'uomo di cultura, nella maggior parte dei casi, ha un coraggio che potremmo chiamare di classe e s'impegna quando tutti sono pronti a impegnarsi, quando cioè un'idea è già scarica di quelli che sono gli stimoli autonomi di vita e di interesse.”
“In un mondo minacciato, la letteratura dovrebbe essere una guida, non un rifugio.”
“Il dato della morte è indissolubile dal quadro delle categorie di ogni vero romanziere. In fondo ogni romanziere degno di questo nome non fa altro che proporre una risposta semplice e inevitabile domanda.”
“Una voce da duce e una frangetta da parrucchiere di borgata.”
“Il flirt è l'acquerello dell'amore.”
“La tua vita mi chiama, mi chiami la tua anima perché l'anima è immortale, e la vita è un giorno.”
“Si è veramente guariti da una donna solo quando non si è più neppur curiosi di sapere con chi ci dimentica.”
“Il suffragio universale, la più mostruosa e la più iniqua delle tirannie, perché la forza del numero è la più brutale delle forze e non ha dalla sua neanche l'audacia e il talento.”
“C'è sempre un angolo di silenzio nelle più sincere confessioni delle donne.”
“La peggior disgrazia del cuore non è sanguinare, ma essere paralizzato.”
“La felicità raduna, il dolore riunisce.”
“Bisogna vivere come si pensa, se no si finirà per pensare a come si è vissuto.”
“Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.”
“Nessuno di noi sarebbe stato quello che è stato se non avesse letto quel tale o quel tal altro libro.”
“Il cuore di ciascuno è un universo a sé, e pretendere di definire l'amore, cioè tutti gli amori, è, per chiunque abbia vissuto, una pretesa assurda.”