“Il bisogno di leggere è prima di tutto il bisogno di stare con se stessi.”
“Ora dalla mattina presto a tarda notte, nei giorni di festa e di lavoro, tutto il popolo e i senatori, senza distinzione, si agitano per il fòro, e non se ne vanno mai; tutti si sono dedicati a un'unicaattività, a un'unica arte: riuscire a imbrogliarsi senza darlo a vedere, combattersi con la frode, gareggiare in complimenti, fingersi galantuomini, tendersi trabocchetti, come se fossero tutti nemici l'uno dell'altro.”
“Campana resta l'ultimo poeta, il poeta toccato e divorato dal fuoco, il poeta che è entrato per sempre nel cuore stesso della notte e non ne è più uscito.”
“L'uomo di cultura, nella maggior parte dei casi, ha un coraggio che potremmo chiamare di classe e s'impegna quando tutti sono pronti a impegnarsi, quando cioè un'idea è già scarica di quelli che sono gli stimoli autonomi di vita e di interesse.”
“In un mondo minacciato, la letteratura dovrebbe essere una guida, non un rifugio.”
“Il dato della morte è indissolubile dal quadro delle categorie di ogni vero romanziere. In fondo ogni romanziere degno di questo nome non fa altro che proporre una risposta semplice e inevitabile domanda.”