“Il tempo fa sempre il contrario. Se vogliamo che rallenti scivola via in fretta, e se vogliamo che trascorra rapido dura all’infinito.”
“Il cane riproduce con il proprio comportamento una copia esatta di voi, che, in alcuni casi, come la scritta riflessa a rovescio, si traduce in una reazione opposta a quello che voi avete in mente.”
“Un cane non protesta perché ha un cattivo padrone: ne soffre e basta.”
“Un cattivo accoppiamento sarebbe una persona che ama stare seduta tutto il giorno a leggere il giornale o a guardare la televisione con un cane energico, amante del fango e irrequieto come un Jack Russell Terrier. Anche con il migliore addestramento, una simile combinazione non funzionerà mai bene.”
“Sussurrare ai cani significa trattarli alla pari, come compagni: è un metodo decisamente più delicato di quelli consueti, e non mira a snaturare il carattere dell’animale.”
“È la mancanza di sintonia che rende un cane cattivo. Se non risponde, di solito è perché noi non siamo abbastanza eccitanti da suscitare in lui una risposta.”
“Forse guadagnarsi da vivere dipendendo dai capricci del tempo portava alla consapevolezza che ognuno è ben piccola cosa.”
“Il cane è il miglior amico che si possa avere. È leale, devoto, stabile e affidabile. Non vedrà i nostri difetti, né si lamenterà dei nostri errori. In un mondo dove la verità cambia in base al tornaconto di chi la afferma, un vero amico è davvero un tesoro.”
“Gli occhi aperti dimostrano che siete rilassati e contenti. Gli occhi strizzati dimostrano irritazione e forse anche aggressività.”
“Se la morte è un’entità e non una condizione, allora bisogna dire che sa bene come impedirti di dimenticare qualcosa.”
“Se dicessi che l’ho amata descriverei grossolanamente un sentimento ineffabile. ”
“Ritengo che sia necessarioosservare non solo la realtà che si vuole vedere, ma anche la realtà che non si vorrebbe vedere.”
Nel mio lavoro ho visto centinaia di cani maltrattati mentalmente, fisicamente e geneticamente per questioni legate all’estetica o alla competizione. La parola cinofilia dovrebbe farci riflettere. Deriva dal greco kynòs – cane – e philìa – amore – e significa “amore per il cane”. Ma chi ama davvero questi animali si preoccupa innanzitutto di realizzare la loro felicità. Chi invece usa il cane, anteponendo i propri scopi personali alla felicità di quello che dovrebbe essere un amico a quattro zampe, ha solo l’illusione di amarli. E la sua non è cinofilia.
“Possiamo immaginare che tra noi e il cane vi sia un conto corrente emozionale. Più versiamo sul conto più possiamo fare prelievi. Prima di chiedere, dobbiamo dare. Se pretendiamo soltanto, il conto andrà in rosso e se insistiamo a chiedere ancora e ancora, senza dare nulla in cambio, il conto verrà chiuso.”
“Questa è una delle funzioni meravigliose del cane: schiuderci la porta che si affaccia sui vasti territori del regno animale.”