“Noi uomini pensiamo sempre che tutto quello che non vediamo e tocchiamo non esista. Eppure la parte più bella del nostro mondo è fatta di quello che non vediamo e non tocchiamo. L'arte è così. Le illusioni son così, e tu lo sai. I sogni sono così.”
“Ci crederanno e saranno indifferenti, perché in tutti questi anni si sono abituati a pensare che i complotti siano una cosa quotidiana, e ne attribuiscono uno a ogni avvenimento.”
“Non intraprendere affatto alcuna azione è di per sé un atto immorale.”
“I cani ci insegnano ad amare; i gatti ci insegnano a vivere.”
“I Repubblicani sono dei vigliacchi, dei bugiardi, degli imbroglioni. Non hanno una morale né alcuna struttura etica.”
“Mi sembra di essere cambiata pochissimo: il mondo attorno a tutti noi, invece, corre così veloce che mi è tornata la voglia di fermarmi, di nuovo, per raccontare come eravamo e come mai siamo diventati così. Non ho mai avuto tempo per chiedermi se ero felice.”
“Non riesco ad evitare di piangere quando a soffrire sono i bambini. E' più forte di me. Sono nonna e ho la lacrimafacile.”
“L'idea di lavorare tanto a un'età in cui si dovrebbe fare un passo indietro mi piace molto.”
“Se Totò Riina non avesse organizzato la cosiddetta 'strage di viale Lazio', io non sarei mai stato concepito.”
“I giovani siciliani si vergognano di essere accostati a Totò Riina o a Bernardo Provenzano, ma nella nostra terra sono nati anche Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Rocco Chinnici, Paolo Borsellino, Calogero Zucchetto, Ninni Cassarà, Rosario Livatino, il giudice ucciso a 38 anni: eroi veri e siciliani anche loro. Esiste la possibilità di scegliere ed è giusto che i giovani abbiano l’opportunità di conoscere questi grandiuomini, per avere un esempio in cui credere, continuarne la missione e creare un futuro diverso.”
“Quando sono diventato padre ho capito due cose: la prima che avrei dovuto difendere mio figlio dalla malvagità del mondo, la seconda che avrei dovuto insegnargli a distinguerla.”
“Crescendo iniziai a capire che a Palermo nulla è come sembra.”
“Non era facile, ma non solo per le solite difficoltà di trovare un lavoro a Palermo, ma anche perché faceva caldo, troppo caldo. Il solo a non soffrirlo era il boss Totò Riina, che in previsione dell'ondata di caldo, era già corso ai ripari. Ma Riina aveva un problema: non riusciva ad entrare in sintonia con la tecnologia. Ma qualche giorno dopo, Totò Riina capì come funziona un telecomando...”
“Sono finito a fare il cretino davanti alla macchina da presa solo perché prima lo facevo dietro.”
“C’è sempre la misericordia di un Dio misericordioso che ci salverà. Se la vivi così la fede, è molto facileesserecristiani. Abbiamo preso tutto quello che ci interessa, la parte più facile e abbiamo lasciato la più impegnativa. Tanto il prete ci perdonerà.”