“Sotto la quarta non può essere vero amore.”
“- Buongiorno!- Buongiorno.- Come sta?- Eh?- Dico... Lei come sta?- Lei?- Lei! Come si sente lei?- Ma co chi parl chist'?- Ma sta parlando con te mamma! Mia mamma è abituata al voi: da queste parti non si usa il lei. - Scusi. Scusate!”
“Io sono molto precoce. Pensate che io ho imparato a scrivere molto prima di imparare a leggere. Difatti scrivevo e mi chiedevo: ma che cazzo ho scritto?”
“Più consumi, e più devi trovare i soldi, devi lavorare... poi diventi schiavo.”
“Sai per avere il campionato più bello del mondo cosa ci vuole? Centinaia di campionati che fanno schifo!”
“Milan le semper una gran Milan!”
“Le leggi le hanno fatte per noi! Se non le capiamo come facciamo a rispettarle?”
“C'è una nazione nel mondo che non si sa mai dove metterla.”
“E disse il sindaco in campagna elettorale: Milano è la città più europea del mondo. Neanche New York è così europea come Milano!”
“I miei libri non nascono per l'editoria, ma sulle assi di un palcoscenico, sono 'detti' prima che scritti.”
“Mi avevano detto che lei adorava la Jacuzzi, sapete quelle vasche con le bollicine, gli idromassaggi... Allora ho sparso la voce che ce l'avevo. Ma non era vero. Però con questa scusa sono riuscito a invitarla a casa mia. Io speravo che fosse una scusa anche per lei. Invece no. Era venuta col costume da bagno, voleva proprio la Jacuzzi. Allora ho messo due dozzine di Alka Seltzer nella vasca da bagno. Una figura di merda!”
“Quando arrivano alla ribalta un bell'uomo o una bella donna, piacevoli a vedersi, tutti li proteggono. Uno che non è bello, non è affascinante, viene buttato giù.”
“- Amalio: Cioè penzavamo a un certo momento che per dirla papèle papèle il discorso è che... che che...- Aliprando: In italiano. E scandito.- Egisto: Devi scandurre.- Amalio: Insomma... Chero zio, scandendo bene, penzo che siamo d'accordo tutt'e tre!”
“- Aliprando: Per favore!! Uno alla volta eh?! Parli uno alla volta, però bene scandito.- Egisto: Zio...- Dalmazio: ...Aliprando...- Amalio: Vaffanculo!”
“Un comico di destra? Roberto Benigni. E che nessuno si stupisca...Uno che incassa 50 miliardi per un film non può che essere di destra.”