“È impossibile parlare del bello della bicicletta senza parlare di sé. La bicicletta fa parte della storia di ognuno di noi.”
“L'esperienza del ciclismo è una prova esistenziale fondamentale che rinsalda coloro che vi si dedicano nella loro stessa coscienza identitaria: pedalo, quindi sono.”
“La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza.”
“Il bello e il brutto, il letterale e il metaforico, il sano e il folle, il comico e il serio... perfino l'amore e l'odio, sono tutti temi che oggi la scienza evita. Ma tra pochi anni, quando la spaccatura fra i problemi della mente e i problemi della natura cesserà di essere un fattore determinante di ciò su cui è impossibileriflettere, essi diventeranno accessibili al pensiero formale.”
Quando apriamo il frigorifero il gatto che subito accorre e si strofina sulle nostre gambe miagolando non vuol dire "Voglio il latte" (come farebbe un essereumano) ma piuttosto "Fammi da madre": si appella, in altre parole, a una relazione specifica, difatti si può osservare un comportamento simile soltanto tra un gattino e un gattoadulto e mai tra due animali adulti.
“Galleggiamo in un mondo che consiste solo ed esclusivamente nel cambiamento e l'unica cosa che noi possiamo fare è cercare di restare a galla in un mondo paradossale.”
“La società nel suo senso più completo... non è mai un'entità separata dagli individui che la compongono.”
“Il problema non è che non siamo mai felici - è che la felicità è così episodica.”
“Il problema con la vita non è che non c'è risposta, è che ce ne sono troppe.”
“L'esistenza di una qualsiasi razza pura con doti speciali è un mito, come lo è il convincimento che ci siano razze delle quali tutti gli appartenenti siano destinati all'eterna inferiorità.”
“Baudelaire, dal canto suo, era un essere megalomane, dal narcisismo sempre profondamente ferito, sia per la persistente assenza di riconoscimenti pubblici, sia per lo stato di sottomissione infantile al quale lo costringeva la madre, in particolare dopo averlo fatto mettere sotto tutela giudiziaria nel 1844, all'età di 23 anni.”
“La paura, l'angoscia e i sensi di colpa accompagneranno Kafka per tutta l'adolescenza. Egli sarà letteralmente ossessionato dal suo corpo, una dismorfobia, la paura di diventaredeforme, calvo, e di soffrire di una deviazione della colonna vertebrale.Il disgusto viscerale per la sessualità e l'intimità fisiologica, lo porterà a degli ossessivi riti di ascetismo, a bagni di acqua ghiacciata e ad altre costrizioni corporali.”
“Noi viviamo in una società numerica sempre più 'comunicante' e sempre meno 'incontrante'.”
“Quando ero un adolescente aspiravo ad una fama duratura, agognavo la certezza fattuale, ed ero assetato di una visione significativa della vitaumana - così sono diventato uno scienziato. Questo è un po' come diventare un arcivescovo perché così puoi incontrare delle ragazze.”
“Ogni qual volta smettiamo di parlarci di noi e del nostro mondo, il mondo rimane sempre come dovrebbe essere. Con questo nostro dialogo lo rinnoviamo, gli infondiamo vita, lo puntelliamo. Non solo: è mentre parliamo a noi stessi che scegliamo le nostre strade. Ripetiamo quindi le stesse scelte fino al giorno della morte, perché fino a quel giorno continuiamo a ripeterci le stesse cose: un guerriero è consapevole di questo atteggiamento e si sforza di fermare il suo dialogo interiore. Questa è l’ultima cosa che devi sapere se vuoi vivere come un guerriero.”