“È strano; correvo in bici per procurarmi da vivere. Ora voglio soltanto vivere per correre in bici.”
“Il miracolo del ciclismo fa tornare la cittàterra d’avventura o, perlomeno, di viaggio.”
“Il vero ciclista esiste pienamente solo quando gli è restituita la metà persa del suo essere iniziale, è un tutt’uno con lei. Il legame che unisce il ciclista alla sua bicicletta è, letteralmente, legame d’amore e di riconoscenza, che il tempo non consuma, ma rinforza, se poi la vita li separa, in forma di ricordo o nostalgia.”
“L'esperienza del ciclismo è una prova esistenziale fondamentale che rinsalda coloro che vi si dedicano nella loro stessa coscienza identitaria: pedalo, quindi sono.”
“Oggi prendo una pensione di 600 mila lire al mese, una lira per ogni chilometro finito in bici.”
“Una volta Gianni Brera, parlando di uno sportivo, un ciclista, notava che era nato e vissuto in provincia: solo in provincia, scriveva, si coltivano le grandi malinconie, il silenzio e la solitudine indispensabili per riuscire in uno sport così faticoso. Non è così anche per lo studio?”
“La vecchiaia ha raggiunto Bartali ieri alle 14:20, sul Pordoi.”
“Dovunque tu vada sarai sempre in salita e controvento.”
“Il doping ha fatto scappare gli sponsor di casa nostra, ma oggi la musica è cambiata di parecchio. Il ciclismo da noi è uno degli sport più controllati e credibili in assoluto, questo va detto chiaramente.”
“Il ciclismo deve essereracconto, romanzo, ma non dell’orrore.”
“Quando decido di scattare sul Cipressa lo faccio perché mi sento di farlo, perché la Sanremo si vince se cogli il momento, anche se non so dove sarei riuscito ad arrivare.”
“Mosè: quest’uomo che tanto ha dato al ciclismo in Italia e nel mondo... Questo grande profeta era il prediletto del Signore. Appena nato tentarono di affogarlo.”
“Lasciare il ciclismo è uno di quei rari casi in cui abbandonare lo sport ti salva dalla droga.”
“Una volta Adorni mandò in fuga appositamente Baffi, Bruni e Pettinati. E in un campionato italiano di Acitrezza, c'era un traguardo di Ficarazzi, e facevano sempre vincere Cazzolato.”
“Il ciclismo, per lungo tempo, è stato un dolce racconto mediatico che ha fatto leva sulla fantasia del narratore e di chi ne ha fruito.”