“Mosè: quest’uomo che tanto ha dato al ciclismo in Italia e nel mondo... Questo grande profeta era il prediletto del Signore. Appena nato tentarono di affogarlo.”
“Una volta Adorni mandò in fuga appositamente Baffi, Bruni e Pettinati. E in un campionato italiano di Acitrezza, c'era un traguardo di Ficarazzi, e facevano sempre vincere Cazzolato.”
“Il ciclismo, per lungo tempo, è stato un dolce racconto mediatico che ha fatto leva sulla fantasia del narratore e di chi ne ha fruito.”
“Era morto Coppi, il mio idolo, il mio campione, il mio amico. Era morto e non sapevo darmi una ragione.”
“Se è vero che Coppi era il mito, Bartali era l'uomo della campagna toscana, che dal suo carattere riusciva a tirare fuori le cose migliori.”
“Oggi il ciclismo è certamente cambiato, ha raggiunto una «democratizzazione» molto più evidente: tutti posso vincere, tutti hanno la possibilità di fare la loro corsa, e le spinte, dopo un patto fra galantuomini, sono state definitivamente bandite.”