“Ogni qual volta smettiamo di parlarci di noi e del nostro mondo, il mondo rimane sempre come dovrebbe essere. Con questo nostro dialogo lo rinnoviamo, gli infondiamo vita, lo puntelliamo. Non solo: è mentre parliamo a noi stessi che scegliamo le nostre strade. Ripetiamo quindi le stesse scelte fino al giorno della morte, perché fino a quel giorno continuiamo a ripeterci le stesse cose: un guerriero è consapevole di questo atteggiamento e si sforza di fermare il suo dialogo interiore. Questa è l’ultima cosa che devi sapere se vuoi vivere come un guerriero.”
“Lo so, la paura è una rompiscatole, una vocina inesistente e fastidiosa che più la lasci e più ritorna. Eppure sai che cosa ho capito? Che in realtà quella vocina sta facendo solo il suo lavoro, tenta di salvarti da te stesso, ti vuole avvertire che, se non ti muovi, ben presto le cose dentro di te inizieranno a marcire.”
“Non sono in equilibrioe non ti devi appoggiare,potresti cadere.”
“Mai, mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un’armatura, e non potrà mai essere usata contro di te.”
“Meno si è, e meno si esprime la propria vita; più si ha, e più è alienata la propria vita.”
“Se ho troppe certezze, mi privo della possibilità di scoprire, grazie agli altri, degli aspetti della mia personalità che solo l’altro mi può permettere di conoscere.”