“Quando tocchiamo le nostre tenebre – così profonde, così terribili – ci vergogniamo talmente da voler fuggire.”
“Siamo noi stessi i nostri più crudeli carnefici.”
“L’uomo che pensa, che riflette, che abbandona la chiacchiera futile per ascoltare la voce della propria anima alla ricerca di risposte alla propria sofferenza, appare un uomo malato.”
“Siamo sedotti da un’immagine che riteniamo ideale, salvo poi accorgerci che ha il volto dei nostri più riposti fantasmi.”
“Il viaggio nella propria interiorità coincide sempre con il calarsi in un vissuto particolare, quello della solitudine.”
“Conquista te stesso, non il mondo.”