“Oggi che i maestri non ci sono più, io credo nel proverbio: 'Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna'. In cattedra finiscono i raccomandati.”
“Non esiste una cosa come la materia di studio in astratto. La materia di studio esiste nelle menti dei percettori. E ciò che ciascuno pensa sia, è ciò che è. Noi abbiamo agito nelle scuole come se la conoscenza risiedesse al di fuori dello scolaro, il che spiega perché abbiamo i tipi di curricula, sillabi, e testi che abbiamo. Ma la conoscenza... è ciò che sappiamo dopo che abbiamo imparato. È un risultato della percezione ed è unico e soggettivo come ogni altra percezione.”
“Io non penso che nessuno di noi possa fare molto circa il rapido sviluppo delle nuove tecnologie. Comunque ci è possibileimparare a controllare il nostro uso della tecnologia. Il ‘forum’ che ho in mente è più indicato per questo del nostro sistema educativo. Se gli studenti ottengono una valida educazione sulla storia, gli effetti sociali e i preconcetti della tecnologia, essi possono crescere fino a diventare adulti che useranno la tecnologia piuttosto che esserne usati.”
“Grazie a Dio non sono mai andata a scuola; avrebbe cancellato parte della mia originalità.”
“Le arti, comprese la poesia e la letteratura, dovrebbero essere insegnate dagli artisti che le praticano, non da sterili professori.”
“Il segreto dell'insegnamento ha qualcosa a che fare col teatro. Imitate semplicemente il miglior professore che avete conosciuto. Non sappiamo mai abbastanza.”