Tema: "L'otto marzo".Svolgimento: "L'otto marzo, l'otto un quarto faccio colazione, l'otto e mezzo sono a scuola".
“Imparare e insegnarecose che non si possono pienamente accettare nel proprio intimo è sempre un compito difficile.”
“Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti; ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare.”
“La scuola dovrebbe avere sempre come suo fine che i giovani ne escano con personalità armoniose, non ridotti a specialisti. Questo, secondo me, è vero in certa misura anche per le scuole tecniche, i cui studenti si dedicheranno a una ben determinata professione. Lo sviluppo dell'attitudine generale a pensare e giudicare indipendentemente, dovrebbe sempre essere al primo posto, e non l'acquisizione di conoscenze specializzate.”
“La differenza tra ciò che le persone più istruite e quelle meno istruite sanno è indicibilmente banale rispetto a ciò che è sconosciuto.”
“È, nei fatti, quasi un miracolo che i moderni metodi di istruzione non abbiano interamente strangolato la sacrosanta curiosità della sperimentazione.”