“Così va il mondo, lodare i santimorti, e perseguitare quelli vivi.”
Scrisse un anziano: “In un cenobio, nulla esaspera più i monaci che un igumeno inerte. Ma nulla li inquieta di più che un igumeno sul punto di prendere qualche decisione”.
“Un santoeremita di Nitria, a cui un viandante domandava se fosse felice, rispose che non aveva assolutamente il tempo per pensarci.”
“Un padre disse a un anziano:- Ho mantenuto il silenzio totale per sette anni.- E io - ribatté l’anziano - ho fatto un digiuno totale di centodieci giorni.- Non è possibile, abba!- Perché, fratello, se io ti lascio mantenere il silenzio per sette anni tu non mi lasci digiunare per centodieci giorni?”
“Nel IV secolo, la Persia fu teatro di una violenta persecuzione contro i cristiani e specialmente contro i monaci. Durante la persecuzione, un monaco si presenta in Paradiso. San Pietro gli dà il benvenuto e gli chiede:- Per quanti anni sei stato monaco?- Anni? Sono stato ordinato monaco cinque minuti fa.”
“Nel monastero di Gabala, il nuovo igumeno stabilì che i novizi dovessero fare il bagno una volta al mese. L’anziano Ermione, saputa la novità, disse:- Ai miei tempi la gente non era così sudicia.”