“Adulti, i giovani lo divengono quando cinguettano come i vecchi; li s'incalza con la scuola, affinché imparino la vecchialagna, e quando ce l'hanno ormai dentro, li si dichiara adulti.”
“Quando si è adulti non si può fare sempre quello che si vuole. E quando si è bambini non si ha mai scelta.”
“Quando si è al mondo da poco è difficile capire quali sono i disastri all’origine del nostro sentimento del disastro, forse non se ne sente nemmeno la necessità. I grandi, in attesa di domani, si muovono in un presente dietro al quale c’è ieri o l’altro ieri o al massimo la settimana scorsa: al resto non vogliono pensare. I piccoli non sanno il significato di ieri, dell’altro ieri, e nemmeno di domani, tutto è questo, ora.”
“Dopo i quarant’anni il tempo si era messo a correre, non ce la facevo più a tenergli dietro.”
“A volte i pensieri dei grandi le sembravano davvero complicati. Come se non volessero proprio avere un senso e preferissero fare un mucchio di arzigogoli strani.”
“Gli adulti non sono così precisi, vivono tra le sfumature. A volte basta un fidanzato temporaneo, giusto qualche mese per non sentirsi soli. E poi di nuovo in pace con se stessi, senza qualcuno con cui litigare e a cui lavare le mutande.”