“Perché il gusto, il più rozzo dei sensi, è dispensato dalle regole etiche che governano gli altri sensi?”
“Senza leggietiche ci sarebbe il branco e non la società.”
“A meno che non si cominci a scendere dal nostro trono di esseri speciali e si cominci a guardare alle altre creature come esseri simili a noi, a soffrire delle loro sofferenze, a sentire il doveremorale di riconoscere che il mondo deve essere governato dalla legge di giustizia e non dalla legge del più forte, a riconoscere a tutti gli animali il diritto a viveresecondo la loro natura.”
“La storia dell’etica è una triste rassegna di splendidi ideali cui nessuno è riuscito a tener fede. La maggior parte dei cristiani non ha imitato Cristo, la maggior parte dei buddhisti non ha seguito l’esempio di Buddha e la maggior parte dei confuciani avrebbero fatto venire uno scatto di nervi a Confucio. Per contrasto, quasi tutti oggi seguono con successo l’ideale capitalistico-consumistico. La nuova etica promette il paradiso a condizione che i ricchi restino avidi e spendano il loro tempo a fare ancora più soldi, e che le masse diano libero sfogo alle loro voglie e passioni – e comprino di più, sempre di più. Questa è la prima religione nella storia i cui seguaci fanno effettivamente quello che viene chiesto loro di fare. Come facciamo però a sapere che in cambio avremo il paradiso? L’abbiamo visto in televisione.”
“L’etica e la moralità sono del tutto indipendenti dalla fede, e non possono derivarne.”
“Per troppo tempo ci siamo concentrati sulle conseguenze della nostra crudeltà ed abbiamo tralasciato di costruire un sistema etico in cui la giustizia verso gli animali sia la normalità e non un'eccezione. La nostra unicasperanza risiede nell'educazione dei giovani. ”