“Ho sognato che ero rimasto vedovo. Un sogno completo: morte, camera ardente, funerale. Io camminavo dietro al feretro. Mentre tutti piangevano, io ridevo. Poi, mentre calavano la bara gia', nella fossa, ho sentito come un colpetto qui dietro alla nuca. Tac! Anche abbastanza forte. Mi sono risvegliato nel mio letto: era mia moglie che mi diceva, cos'hai cretinetti, ridi nel sonno?”
“I dolori sono ignoti, l'amore non si impara, l'ingiunzione che ci chiama ad entrare nella morte rimane oscura. Solo il canto sulla terra consacra e celebra.”
“Non mi sono candidato per diventare sindaco di Londra e partecipare a funerali.”
“Ad un funerale staremmo meglio nella bara che a fare il discorso funebre.”
“È la prova di quanto si dice di solito: date al pubblico ciò che vuole vedere e accorrerà in massa.”
“Un ultimo favore, se è possibile: quando morirò, risparmiatemi i funerali in chiesa e i discorsi del prete, non potrei difendermi...”