Conosciuta nella rete con lo pseudonimo di Savannah
“La vita segreta dei morti era qualcosa che non avrebbe mai dovuto riguardare i vivi.”
“Leggi sempre tutti i libri che puoi, suona, ama la musica e vai all’opera. L’arte sarà la tua oasi di bellezza anche nei momenti più bui, e ti consentirà di mantenere intatta la tua anima.”
“Ho perfettamente chiaro senza cosa io non potrei sopravvivere, lo so dalla prima volta che ti ho vista.”
“Raccolse con la punta di un dito una lacrima che le era rimasta impigliata tra le ciglia e finalmente cedette, piegandosi su di lei in un gesto di protezione feroce e permettendo all’angoscia di devastargli il viso, adesso che lei non poteva vederlo.”
“Cose da uomini. Cose da idioti.”
“Portava immutati dentro di sé i suoi dispiaceri da sempre, nascondendoli dietro l’eternosorriso per riuscire ad affrontarli nell’unico modo che conosceva. Da solo.”
“Non credo nella sincerità: è fuorviante: il tuo interlocutore trascorre tutto il tempo a pensare quanto tu sia privo di tatto invece di ascoltare ciò che dici. La sincerità è la sciagura delle buone maniere, il primo segno del decadimento dei costumi.”
“È un ordine, Capitano Stuart. Torna da me qualsiasi cosa accada.”
“Campassi cent’anni non le capirei mai e, nel caso dovesse succedere, andrei immediatamente a farmi esorcizzare.”
“Anche quel momento aveva il sapore dell’inferno e del peccato: atroce, meraviglioso, a cui porre fine all’istante e da prolungare in eterno.”
“Le bugie delle donne sono l’ispirazione dei poeti e il pane degli illusi.”
“Posso combattere contro l’intero Presidio senza paura e senza perdere una sola goccia di sangue, ma ho bisogno di sapere che quando la battaglia finirà troverò te ad aspettarmi. Questo ha un senso e senza di te niente potrebbe più averne.”
“C’era un Richiamo che premeva, urgente, le pareti del suo cranio. E lui era troppo debole per resistere dopo anni di sonno ininterrotto nutrendosi solo di incubi.”
“Ti amo, Eloise, da sempre. Ti ho amata anche dall’inferno in cui ero precipitato, e l’ho attraversato per tornare da te. E ho paura, paura di quei pensieri che non possiamo pronunciare ad alta voce, di quei dubbi che non potrò mai sciogliere perché averti di nuovo mi sembra un miracolo così fragile che prima o poi andrà in pezzi.”
“Adesso va’ con lui e lasciati indietro i pensieri tristi. È l’ora dei canti nelle taverne e delle rose sulle lenzuola. Tutti i fantasmi della VecchiaCapitale dovrebbero finalmente lasciarci in pace.”