“Anche io sono un uomo, di carne ossa e cartilagine.”
“La donna è mobile ed io mi sento mobiliere.”
“Perché si chiamano donnine allegre se ridono così poco?”
“Cave canem, cave canem, in hoc signo vinces, est est est, mah.”
“I domestici sono nemici pagati. Io il mio non lo pago per non offenderlo.”
“- Patrizia: Allora? Ce l'ho il fascino della grande amatrice?- Zazà: Eccome! Sei bellissima, affascinante, conturbante, e, se mi è consentito, adiacente.”
“Del doman non v'è certezza, del doman!”
“Ragazzi, mi permetto di notare che siete una mappata di mozzarelle.”
“Signore si nasce, e io lo nacqui, modestamente!”
“Sai perché i baroni sono bravi a giocare a biliardo? Perché hanno dimestichezza con le palle.”
“Le corna, altrimenti dette cofecchie: moglie e marito si cofecchiano in continuazione.”
“Scusa ieri cosa ti ho detto? Domani ti pago ... e domani ti pago.”
“- Carabiniere: E lei, ce n'ha morti, lei, ce n'ha morti?- Bernasconi: No, veramente no.- Zazà: Abbia fede, figliuolo, abbia fede! Li avrà!”
“La vita... è una cambiale.”
“Bisogna vedere San Gennaro cosa ne pensa, perché se quello si offende, si indispettisce e non fa più miracoli.”