“Nobiltà era una parola che serviva a fare un po’ di teatro intorno alle realtà inevitabili della vita.”
“C'è un particolare sdegno col quale i gatti siamesi ti considerano. Chiunque sia accidentalmente entrato mentre la Regina si stava lavando i denti avrà familiarità con quella sensazione.”
“La nobiltà e i poveracci hanno molto in comune, ma non lo sanno.”
“[parlando con sua sorella dopo una serata a corte]Hai notato che la Regina parla di sé sempre al plurale? Mi ci vorrà del tempo per abituarmi.”
“Havvi una classe di gente che fa prova e vanto di essere da molte generazioni illustre, ancorché oziosa si rimanga ed inutile. Intitolasi nobiltà; e si dee, non meno che la classe dei sacerdoti, riguardare come uno dei maggiori ostacoli al viver libero, e uno dei più feroci e permanenti sostegni della tirannide.”
“Amore e 'l cor gentil sono una cosa.”
“La stirpe non fa le singulari personenobili,ma le singulari persone fanno nobile la stirpe.”
“O poca nostra nobiltà di sangue,se gloriar di te la gente fai,qua giù dove l'affetto nostro langue,mirabil cosa non mi sarà mai:ché là dove appetito non si torce,dico nel cielo, io me ne gloriai.”
“Il successo non è innato in qualsiasi nazione e nemmeno collegato a qualsiasi famiglia, così tu non hai scuse per non lasciare l’impronta dell’impatto sulla sabbia del tempo prima che il tuo tempo su questo pianeta sia scaduto.”
“Gli uomini di nobilenascita sono noti per essereinvidiosi quando nuovepersone salgono alla ribalta. Perché la distanza è cambiata, ed è come un inganno ottico, che quando altri salgono loro pensano di andare indietro.”
“La società dell’impero ottomano non conosce la nobiltà di nascita, è una società dove non esiste nemmeno il concetto di nobiltà, il pregiudizio per cui solo chi ha un grande nome e una famiglia prestigiosa alle spalle ha diritto ad occupare i posti di comando.”
“L'uguaglianza, questa chimera dei plebei, esiste veramente soltanto fra i nobili.”
“La vera nobiltà è conferita solo dagli avi che abbiano ricevuto l'Iniziazione.”
“Chi intende a libertà, deve, anzi che spegnere, nodrire la divisione, che la natura ha posto tra la nobiltà e il popolo, e dare a quella ed a questo nella ordinazione sociale quella parte d'autorità e di potenza, che loro si conviene al fin comune della libertà. Il non averlo fatto è il verme, che rode le costituzioni libere fondate sulla egualità politica di tutti i cittadini.”
“Il respiro di un aristocratico è il rantolo di morte della libertà.”