“Perché non andiamo a prendere una boccata d'aria al Cimitero? Conosco parecchi morti, tutti brava gente.”
“Da un occhio ci vedo male, sono preside.”
“L'aria condizionata è un prodotto della civiltà, ma io mica mi posso prendere una polmonite civile.”
“Le salsicce viennesi, sì, mi piacciono. Si deglutiscono con maggiore facilità di quelle di Norcia, a patto che non siano sigari toscani.”
“Queste ostriche puzzano. Dite che sono venute da Taranto? Allora sono venute a piedi, facendo una puntatina a Gorgonzola. Comunque, che puzzino o no, per me fa lo stesso.”
“Io sposare una come te? Brutta e racchia, allora? No, non se ne fa niente, meglio una delle mie condizioni, con la condizionale.”
“Sono uomo virtualmente virtuoso, morigerato, eccetera.”
“Vorrei una moglie, possibilmente di prima mano.”
“Una ragazza così carina io me la sposo anche due volte al giorno. Ma la domenica... riposo.”
“Il matrimonio non m'interessa, voglio restare nubile. Lo so, si dice celibe; ma tanto, nubile o celibe, sempre scapolo è.”
“Cavalli celebri: il cavallo di Troia, i cavalli di Frisia, piazza Magnacavallo e il cavallo dei pantaloni.”
“Lei è il notaio Baracca? Sinistrato?”
“Vit, vit, marsch, alè, che sarebbe 'facimme ampresso' in napoletano.”
“- Duca Gagliardo della Forcoletta: Mi batte il cuore, Elsa.- Elsa Marini: Perché?- Duca Gagliardo della Forcoletta: Così… altrimenti sarei morto.”
“Che mani meravigliose che ha! Ma, mi dica, sono proprio le sue?”