“- Mario: Don Pablo, vi devo parlare, è importante... mi sono innamorato!- Pablo Neruda: Ah meno male, non è grave c'è rimedio.- Mario: No no! Che rimedio, io voglio stare malato...”
“Prima o poi arriva un tempo che parlare o stare muti è la stessa cosa. E allora è meglio starsi zitti.”
“Molto meglio dire male qualcosa di cui si è convinti che esserepoeta e dire bene quello che voglio farci dire gli altri.”
“Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.”
“Quando penso alla carne della mia carne, chissà perché, divento subito vegetariano.”
“- Mario: Pure a me mi piacerebbe fare il poeta.- Neruda: No, è più originale continuare a fare il postino. Almeno cammini molto e non ingrassi mai. Noi poeti siamo tutti obesi.”
“Anche l'idea più sublime, se la senti troppe volte, diventa una stupidaggine.”
“- Andrea: Dev'essere bello fare il giudice... deve esserestupendo far trionfare la giustizia...- Philippe: Si tratta di far applicare la legge, che magari è un'altra cosa.”
“Quando la spieghi, la poesia diventa banale. Meglio delle spiegazioni, è l'esperienza diretta delle emozioni che può spiegare la poesia ad un animo disposto a comprenderla.”
“La vita non è come l'hai vista al cinematografo, la vita è più difficile.”
“Come chi sono io? Lei ha il tratto ed i modi della persona colta, signora... Si ricorderà sicuramente di Omero e dell'Odissea... Signora, io mi chiamo... Nessuno!”
“Qualunque cosa farai amala, come amavi la cabina del Paradiso.”
“Questa è la zingarata: una partenza senza meta e senza scopi, un'evasione senza programmi che può durare un giorno, due o una settimana. Una volta, mi ricordo, durò venti giorni, salvo complicazioni.”
“- Ugo: Un buon cuoco dev'essere?- Philippe: Un perfetto chirurgo!”
“Gli uomini non hanno niente a che vedere con la semplicità o la complessità delle cose.”