“Il treno è una visione laterale della vita; non fai in tempo a vederla ed è già passata.”
“Ammodernare va bene, ma poi bisogna ridare dignità alla cura, alla manutenzione.”
“Luci, profumi, praterie e torrenti hanno segnato le tappe di questo viaggio ai confini della notte, ma soprattutto gli alberi hanno punteggiato il nostro procedere verso sud. Prima le betulle, poi i tigli, poi le querce, quindi le vigne, i platani e i fichi.”
“Guai a dar dell’oca a una signora. Vuol direoffendere l’oca. L’oca è intelligentissima. Se un plotone di cinquecento oche avverte un pericolo, si dividono in gruppi più piccoli. Tengono i prati come un campo da golf, perché non strappano l’erba ma la tagliano col loro becco a seghetto. E se si incazzano sanno difendersi. Quel becco è peggio di tre punture di vespa. Solo se il predatore arriva col buio si lasciano sgozzare e dissanguare senza difendersi. La volpe e il rosomak lo sanno perfettamente.”
“Se la fatica restasse sempre nella mente e nei muscoli, nessuno la accetterebbe. Ma se la guardi come passaggionecessario alla rigenerazione, allora diventa una cosa divina.”
“Come si fa a vestirsi di verde e impugnare uno spadone? A uno che si concia così mancano tre cose: identità, senso del ridicolo e sale in zucca.”
“Nella terra del bracciantato gli uomini erano sempre assenti. Partivano prima dell’alba e tornavano a notte fonda; facevano lavori massacranti per paghe da fame. Le donne, invece, erano sempre lì, presenti, a tenere in piedi la casa, crescere i figli, buttarsi nel pantano delle risaie, spigolare nei campi, raccogliere i resti della trebbiatura e persino l’erba nei fossi. ”
“I treni continuano nei loro ritardi apocalittici, ma in compenso centinaia di video al plasma sulle pensiline sparano con cadenza ansiogena pubblicità per intontire l’utenza.”
“La diplomazia senza deterrenza è nulla.”
“Il teorema della donna del Po è semplice: il fiume non può esseremaschilista, quindi fascista, quindi leghista.”
“I giornalisti sono ignoranti, anzi devono esserlo, per non farsi sommergere dagli eventi e per conservare un po' di sana meraviglia verso la vita. In compenso, imparano in fretta ciò che non sanno.”
“Spesso sento i giovani chiedersi dove andrà a finire l’Italia. Avvertono un senso di smottamento generale, visibile – più che nel teatrino della politica – nei comportamenti e nel linguaggio della gente. Intuiscono che la crisi non dipende solo dall’economia, e forse nemmeno dalle grandi manovre dei partiti. ”
“Nulla è stato casuale, le conseguenze della guerra – a partire dalla pulizia etnica – sono state in realtà lo scopo pianificato della stessa.”
“Nel convento altrui non si porta mai la propria regola.”
“Nessun popolo come gli italiani ha costruito tante ferrovie per gli altri, e nessun popolo ignora tanto le ferrovie proprie.”