“Spronare a sognare, sognarecose impossibili, e poi svegliarsi e impegnarsi a realizzarle, perché se riesci ad andare in un posto con la mente, probabilmente ci potrai arrivare anche con il corpo. Tutti, se ci credono, possono accedere al proprio sogno, ma occorrono perseveranza, sacrificio, impegno e soprattutto passione. Alla fine è meglio essere preparati per qualcosa che non succederà mai piuttosto che lasciarsi sfuggire un’opportunità perché non si era pronti.”
“Non si può appiattire la propria vita solo su un successo mediatico effimero o esclusivamente sul tornacontoeconomico. Rimango abbastanza sconvolto quando studenti di 12-13 anni mi chiedono quanto incasso con il mio mestiere, e pensano di usare questo parametro per decidere se occuparsi o no di Spazio. Mi domando dove siano finiti il senso della propria vocazione, la passione, le attitudini personali.”
Gli esempi che la società civile, le comunità scientifiche, la Chiesa e il mondo delle imprese sono in grado di offrire, se correttamente veicolati, sono dunque un volano capace di influenzare fortemente le scelte dei giovani. Senza timore di esprimere un concetto scontato, mi domando: “Ma quali esempi diamo oggi ai ragazzi? Quali modelli di successo proponiamo loro?”. Una bambina non può risponderti che la sua massima aspirazione è fare la velina!
“Se tutti potessero andare nello Spazio e guardare la nostra Terra da lassù, sono convinto che ci impegneremmo più consapevolmente nella cura del nostro pianeta, adottando comportamenti maggiormente responsabili a livello ambientale, monitorando con attenzione i cambiamenti di cui siamo causa e controllando meglio l’evoluzione dei fiumi, dei laghi, dei vulcani, degli oceani... della Natura tutta.”
“Se vuoi sapere quando hai a che fare con un astronauta o un alieno, guardagli i piedi!”
“Dai subito la colpa ad altri o cerchi di capire se ci sono delle circostanze che ti rendono particolarmente irritabile?”
“Alla fine è meglio essere preparati per qualcosa che non succederà mai piuttosto che lasciarsi sfuggire un’opportunità perché non si era pronti.”