“L'idea di un Dio impersonale sarà più accettabile per la ragione, ma è pur sempre una scappatoia per spiegare quello che la scienza non sa ancora spiegare. Ma così è troppo comodo, troppo facile.”
“Il divertimento della ricerca scientifica è anche trovare sempre altre frontiere da superare, costruire mezzi più potenti d'indagine, teorie più complesse, cercare sempre di progredire pur sapendo che probabilmente ci si avvicinerà sempre di più a comprendere la realtà, senza arrivare mai a capirla completamente.”
“La struttura materiale e meravigliosamente complessa del cervello è l’hardware che i nostri computer cercano di imitare, mentre tutte le esperienze che si vanno accumulando, da quando si nasce a quando si muore, formano un software in continua evoluzione, che noi chiamiamo anima.”
“Uno Stato non teocratico deve riconoscere il diritto all’eutanasia come quello all’aborto, alle unioni di fatto, sia etero che omosessuali, al divorzio, alla ricerca sulle cellule staminali embrionali; il diritto alla ricerca che possa migliorare in generale le condizioni degli esseri viventi.”
“Quando la morte c’è non ci sono più io, fino ad allora vivo.”
“Io non mi ritengo così indispensabile e cruciale da anteporre le curiosità sulla mia piccola esistenza a quelle sulla complessità dell’universo. Sarebbe come cercare di nascondere un branco di elefanti dietro a una foglia di fico.”
“«Pianeta» è una parola che deriva dal greco e significa «stella errante».”
“La Chiesa è di fatto un poterepolitico e ha trasformato la battaglia sulle questionietiche e sui diritti della famiglia in una trincea dalla quale non retrocedere, pena la perdita di «potere. La politica spesso è prona, anche solo per ragioni elettorali, ai dettami moralicattolici, con il risultato che la leggemorale di una parte del Paeseinfluenza o prevarica quella che dovrebbe essere la legge dello Stato rispettosa di tutti.”
“L'ora di religione è ancora considerata parte di una tradizione nazionale: le famiglie, anche se non praticanti, continuano a scegliere questa possibilità per i propri figli. Perché? La risposta è abbastanza semplice: il genitoreitaliano teme che iscrivere il proprio figlio a un insegnamento alternativo alla religione cattolica significhi esporlo al rischio di isolamento dal gruppo. Quindi si preferisce che il bambino segua un insegnamento che non si considera appropriato, forse più per un legame culturale con le radici cattoliche del nostro Paese che per una convinta e profonda adesione ai contenuti di volta in volta trasmessi in aula. Rifiutare l’insegnamento della religione è una decisione percepita quasi come una frattura con le tradizioni consolidate della nostra società e quindi con la nostra identità. I bambini e gli adolescenti amano stare in compagnia e soffrono soprattutto se vengono isolati dai gruppi che si creano naturalmente fra i compagni di scuola. Inoltre, si fanno molte più domande di un adulto ma sono anche più naturalmente propensi a credere a quello che viene detto loro. Ed è bene che sia cosi, l’evoluzione stessa li ha dotati di questa caratteristica perché l’allungamento del processo di maturazione che caratterizza la nostra specie richiede una guida prolungata da parte degli individui adulti, come i genitori e i maestri. Il senso di appartenenza e di identificazione con un gruppo, sia esso composto dai famigliari o dai coetanei, è altrettanto importante per la sopravvivenza. In questo senso i bambini sono naturalmente un po’ creduloni e tendono ad allinearsi con gli altri compagni.”
“Ci sono fondamentalisti religiosi, ma anche fondamentalisti atei.”
“A chi mi chiede se non ho paura della morte, rispondo sempre con sincerità che no, non ne ho. ”
“Amore e sesso possono essere due cose disgiunte: credo che il sesso si faccia meglio con una persona a cui non vuoi bene, perché puoi essere più istintivo. Con una persona che non ami puoi buttare fuori tutta la tua animalità.”
“A meno che non si cominci a scendere dal nostro trono di esseri speciali e si cominci a guardare alle altre creature come esseri simili a noi, a soffrire delle loro sofferenze, a sentire il doveremorale di riconoscere che il mondo deve essere governato dalla legge di giustizia e non dalla legge del più forte, a riconoscere a tutti gli animali il diritto a viveresecondo la loro natura.”
“Lo sport insegna a riconoscere il valore dell’avversario e abitua al confronto offrendo lo stimolo per superare se stessi.”
“I paesi del terzo mondo sono periodicamente afflitti da spaventose siccità.”