“Difficilmente la felicità serve ad altri scopi che non quello di rendere possibile l'infelicità.”
“Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo.”
“Ci sono casi, casi patologici per così dire di depressione spirituale, in cui la lettura può diventare una specie di disciplina terapeutica ed essere demandata e ripetutamente sollecitata a reintrodurre perpetuamente una coscienza pigra nella sua vita spirituale. In questi casi i libri assumono un ruolo analogo a quello degli psicoterapeuti con certi nevrotici.”
“In amore non può esserci tranquillità, perché il vantaggio conquistato non è che un nuovo punto di partenza per nuovi desideri.”
“È stato detto che la bellezza è una promessa di felicità. Inversamente, la possibilità del piacere può essere un principio di bellezza.”
“Il rimedio specifico per guarire un evento infelice (i tre quarti degli eventi lo sono) è prendere una decisione; giacché provocando un brusco capovolgimento dei nostri pensieri, essa riesce a interrompere il flusso di quelli che provengono dall'evento passato e che prolungano la vibrazione, a spezzarlo con un flusso contrario di pensieri contrari, provenienti dall'esterno, dall'avvenire.”
“La sventura degli esseri umani è che essi sono per noi solo immagini stampate da collezione soggette nel nostro pensiero a una continua usura.”
“La realtà, anche se è necessaria, non è completamente prevedibile; coloro che apprendono sulla vita di un altro un particolare esatto ne traggono subito conseguenze che non lo sono affatto e vedono nel fatto nuovamente scoperto la spiegazione di cose che per l'appunto non hanno alcun rapporto con esso.”
“I ricordi che abbiamo gli uni degli altri, anche nell'amore, non coincidono mai.”
“Sotto quella forma olfattiva, la mia intelligenza non poteva più prendervi parte.”
“Non si può insegnare la saggezza. Dovremo scoprirla da soli nel corso di un viaggio che nessuno potrà intraprendere in nostra vece, con uno sforzo che nessuno potrà lesinarci.”
“Siamo sanati da una sofferenza solo esprimendola al suo massimo.”
“Più tardi si vedono le cose in modo più pratico, pienamente conforme con il resto della società, ma l'adolescenza è il solo tempo in cui si sia imparato qualcosa.”
“Quando di un passato lontano non resta più nulla, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più fragili ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore rimangono ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto il resto, a sorreggere senza piegare, sulla loro stilla quasi impalpabile, l'immenso edificio del ricordo.”
“Non avevo più un solo passo da fare, il terreno camminava per me in quel giardino dove da tanto tempo i miei atti avevano smesso d'accompagnarsi a un'attenzione volontaria: l'Abitudine mi aveva preso tra le sue braccia e mi accompagnava fino al mio letto come un bambino piccolo.”