“Non basta sprecare la propria vita per impedirle di passare. Anzi, cosí passa ancora piú in fretta.”
“C’è una pericolosatristezza nei primi rumori delle attività mattutine altrui; sembra che il silenzio soffra, quando qualcuno lo rompe.”
“Il tempo si ferma per la durata di una sigaretta: quando fumi, sei acutamente presente a te stesso; esci dallo scorrere affrettato e inconscio della vita.”
“Il desiderio di registrare le storie in maniera indelebile, di annotarle con parole permanenti, mi sembra imparentato con la nostra convinzione di non essere fatti di sola biologia.”
“Mi chiedo se l’attuale sensibilità culturale al fascino del materialismo – la crescente propensione a considerare la psicologia come una questione chimica, l’identità come una questione genetica, e il comportamento come il prodotto di antiche esigenze dell’evoluzioneumana – non sia intimamente connessa alla rinascita dell’oralità e al declino della parola scritta tipici dell’era postmoderna: le nostre continue telefonate, le nostre effimere e-mail, la nostra tenace devozione al luccichio del televisore.”
“Le malattie hanno dei sintomi; i sintomi fanno pensare al fondamento organico di tutto ciò che siamo. Fanno pensare al cervello come a un pezzo di carne.”
“C’è una grossa differenza tra un impulso e un progetto.”
“Piú era una figura, meno era una persona. Piú completa era tale identificazione, piú completamente lui veniva escluso.”
“'Salute' mentale è la capacità di partecipare alla civiltà dei consumi.”
“La cosa piú stupenda nel far soldi era il potere che davano a un uomo sul mercato della moralità.”
“Ci sono giornate cosí brutte che solo un ulteriore peggioramento, solo la discesa in una vera e propria orgia di bruttezza può redimerle.”
“Perché non potevano stare zitti? Perché quella necessità di aggredire acusticamente un mondo in cui alcuni apprezzavano il silenzio?”
“Tutti ridacchiavano e vociavano con quell’ariafelice di superiorità, sempre sgradevole, dei minorenni sul loro terreno.”
“La triste verità era che non tutti potevano essere straordinari, non tutti potevano essere estremamente cool; perché in questo modo non ci sarebbero piú state persone comuni. Chi avrebbe sostenuto il ruolo ingrato di essere relativamente non-cool?”
“Per portare al successo un’aziendaamericana, fate come la Philip Morris. Concentratevi sui prodotti con il piú alto margine di profitto. Progettate con cura i nuovi prodotti, poi spingeteli con forza sul mercato. Investite le eccedenze di liquidi in attività diversificate strutturalmente simili alla vostra. Siate meritocratici. Giocate d’anticipo. Non indebitatevi troppo. Createvi pazientemente un mercatoestero. Non esitate a imbrogliare i clienti quando ne avete la possibilità. Consegnate i vostri critici agli avvocati.”