“Quell'amore che ha l'uomocacciatore per ciò che è vivo e non sa esprimerlo altro che puntandovi il fucile.”
“Quella speciale modulazione lirica ed esistenziale che permette di contemplare il proprio dramma come dal di fuori e dissolverlo in malinconia e ironia.”
“Rimpiangeva almeno un poco la nostra vita? Pensava a quanto breve era quel passo che lo separava dal ritorno nel nostro mondo, quanto breve e quanto facile?”
“L'amore come la golosità, sono piaceri di grande soddisfazione.”
“La gente buona ha sempre messo in imbarazzo Pin: non si sa mai come trattarli e si ha voglia di far loro dei dispetti per vedere come reagiscono.”
“Se ti dico che la città a cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio e nel tempo, ora più rada ora più densa, tu non devi credere che si possa smettere di cercarla.”
“La strada che gli resta aperta è questa: si dedicherà d’ora in poi alla conoscenza di se stesso, esplorerà la propria geografia interiore, traccerà il diagramma dei moti del suo animo, ne ricaverà le formule e i teoremi, punterà il suo telescopio sulle orbite tracciate dal corso della sua vita anziché su quelle delle costellazioni. «Non possiamo conoscere nulla d’esterno a noi scavalcando noi stessi, – egli pensa ora, – l’universo è lo specchio in cui possiamo contemplare solo ciò che abbiamo imparato a conoscere in noi».”
“I fascisti utilizzano la miseria per perpetuare la miseria, e l’uomo contro l’uomo.”
“Il vento, venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s'accorgono solo poche animesensibili, come i raffreddati del fieno, che starnutano per pollini di fiori d'altre terre.”
“Considerava i libri un po' come degli uccelli e non voleva vederli fermi o ingabbiati.”
“I grandi sono una razza ambigua e traditrice, non hanno quella serietà terribile nei giochi propria dei ragazzi.”
“Il mare che ieri era un torbido fondo di nuvola ai margini del cielo, si fa una striscia d’un cupo sempre più denso ed ora è un grande urlo azzurro al di là d’una balaustra di colline e case.”
“In fondo a ognuno di quegli occhi abitavo io, ossia abitava un altro me, una delle immagini di me.”
“L’interesse all’azione sopravviveva però nel piacere di leggere; la sua passione erano sempre le narrazioni di fatti, le storie, l’intreccio delle vicende umane.”
“Non sapeva cosa avrebbe voluto: capiva solo quant'era distante, lui come tutti, dal vivere come va vissuto quello che cercava di vivere.”