“A colui che guarda razionalmente il mondo, il mondo a sua volta presenta un aspettorazionale. Il rapporto è reciproco.”
“La cultura che il soggetto si procaccia mercé la logica consiste nell'esercitarsi che egli fa nel pensiero, essendo questa scienzapensiero del pensiero, e nell'ottenere i pensieri anche in forma di pensieri.”
“Possiamo assolutamente affermare che nulla di grande al mondo è stato realizzato senza passione.”
“La filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero.”
“Alla filosofia fichtiana spetta il profondo merito di aver fatto avvertire che le determinazioni del pensiero son da dimostrare nella loro necessità; che sono essenzialmente da dedurre.”
“Contrapporre alla conoscenza distinguente e compiuta, ovvero che cerca il suo compimento, e lo esige, questo unico sapere - che nell'Assoluto tutto è identico - o anche gabellare il proprio Assoluto per la notte nella quale, secondo l'espressione proverbiale, tutte le vacche sono nere - questa è l'ingenuità che deriva dall'esser vuoti di conoscenza.”
“Soltanto mettendo in gioco la vita si conserva la libertà. L'individuo che non ha messo a repentaglio la vita per la libertà non può venir riconosciuto come persona.”
“La prova della verità religiosa, come tale, è caduta in discredito nei modi di pensare dei nostri tempi, a tal punto che l'impossibilità di simili dimostrazioni è un pregiudizio più che diffuso ed è perfino da considerarsi irreligioso confidare in una conoscenza di tal genere e cercare di convincere su Dio e sulla sua natura.”
“Quindi l'essere indipendenti dalla pubblica opinione è la prima condizione formale per ottenere qualcosa di grande.”
“In mezzo alla pressione di grandi eventi un principio generale non è di nessun aiuto.”
“Tutto ciò che è umano, comunque appaia, è umano soltanto perché vi opera e vi ha operato il pensiero.”
“La scienza è un cerchio chiuso su se stesso, un cerchio di cerchi.”
“Solo in quanto cittadino di un buono Stato l'individuo perviene ad esercitare il suo diritto.”
“Per il cameriere l'eroe non esiste: esiste per il mondo, per la realtà, per la storia.”
“Ciò che è noto, non è conosciuto. Nel processo della conoscenza, il modo più comune di ingannare sé e gli altri è di presupporre qualcosa come noto e di accettarlo come tale.”