“Vincenti. Basta guardarli.”
"Parliamoci chiaro". Ho sempre temuto questa frase, che non è mai un invito alla trasparenza, ma l'apertura delle ostilità.
“Il male conferma la nostra superiorità o conforta la nostra debolezza.”
“Tra un libro 'di' Einstein e un libro 'su' Einstein scegli il primo. C'è più da imparare dalla oscurità di un maestro che dalla chiarezza di un discepolo. Gli scopritori di continenti hanno disegnato contorni sempre imprecisi delle coste, che oggi qualsiasi agenzia turistica è in grado di correggere. Preferisco chi ha scoperto i continenti.”
“Scrivo narrativa quando sono spinto dalla necessità di raccontare qualcosa che sento importante non solo per me, ma potenzialmente anche per il lettore. Prima di affrontare un romanzo ho bisogno di crederci veramente, invece i racconti possono nascere da uno spunto immediato.”
“Noi viviamo nell'universo della pubblicità commerciale, dove non esistono la malattia e la morte, tranne che in quella dei farmaci e delle pompe funebri. Ma nei momenti duri della vita gli uomini ritrovano la verità della parola. Sono i momenti euforici a renderli idioti.”
“Cultura: Facile da definire. Tutto quello che non pensiamo sia cultura è cultura.”
“Noi da un punto di vista antropologico siamo certamente disabili a vivere nel mondo e nella società in cui viviamo perché lo confermano medici, psicologi, il nostro corpo, la nostra psiche si è plasmata in un ambiente che è radicalmente diverso da quello in cui noi viviamo e l'evoluzione della società ha proceduto molto più rapidamente dell'evoluzione della specie.”
“Si comincia a invecchiare quando tutto diventa déja vu, anche quello che non si è mai visto.”
“Sedurre significa incarnare, agli occhi di un altro, la sua attesa. E questo, nella seduzione intenzionale, implica fatalmente un travestimento.”
“Non lasciare l'incerto per il certo.”
“Tuttologi − Quello che sorprende non è che si occupino di tutto, ma che ne abbiano il tempo. Se passano il tempo a rispondere alle domande, dove trovano il tempo per porsele?”
“IN QUALCHE MODO - Emergente, anzi emerso. In alcuni intellettuali avalla l'idea che, 'in qualche modo', tutto si possa dire e che si possa dire tutto. Che la prigione è l'unicospazio libero che conosciamo. O che il presente è il ricordo del futuro. In qualche modo.”
“Risveglio: Accendo la televisione dal letto. Cinque morti nel crollo di una palazzina, un treno deraglia a Marsiglia, l'incidenza delle malattie cardiovascolari sulla mortalità precoce, due impiccati nella stessa mattina in un carcere della Virginia, l'aumento della disoccupazione come fenomeno stabile, bambini di sei mesi impiegati in videotape a luci rosse. Spengo la televisione. Mi alzo. Sono pronto per uscire.”
“Eccezioni - La figlia di un mio amico ha otto anni e legge un numero stupefacente di libri. Li acquista, se li fa regalare, li cerca nella biblioteca della scuola e del rione. La maestra le ha detto: ‘Leggi meno’.”