“Il male conferma la nostra superiorità o conforta la nostra debolezza.”
“Non bisogna temere gli dei; la morte non ci deve insospettire; il bene si trova facilmente, il male difficilmente si sopporta.”
“Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.”
“Se le cose che danno luogo ai piaceri propri dei dissoluti fossero anche tali da liberarci dai timori dell'animo circa i fenomeni celesti, la morte, il dolore, e ci insegnassero quale sia il limite dei desideri, non avremmo niente da rimproverare a quelli: essi sarebbero infatti ricolmi di ogni piacere e non avrebbero mai da soffrire fisicamente o da affliggersi, nel che consiste appunto il male.”
“Tetrafarmaco. Non sono da temere gli dèi; non è cosa di cui si debba stare in sospetto la morte; il bene è facile a procurarsi; facile a tollerarsi il male.”
“Contemporaneamente Dio vuole abolire il male, e non può; oppure lui può, ma non vuole farlo; oppure lui non può, e non vuole farlo; se vuole, ma non può, allora è impotente. Se può, ma non vuole farlo, è malvagio. Ma, se Dio può e vuole eliminare il male, allora perché c’è ancora male nel mondo?”