“Il ricevere applausi per opere che non richiedono tutte le nostre facoltà ostacola il nostro progresso verso il perfezionamento dello spirito: di solito significa che, d'allora in poi, staremo fermi.”
“La gente che non ha mai tempo fa pochissimo.”
“Prima di biasimare bisogna cercare di vedere se non si può scusare.”
“La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.”
"Come va?", disse un cieco a uno zoppo. "Come vede", rispose lo zoppo.
“A volte ci sono persone che sono sorde finché non vengono loro tagliate le orecchie.”
“Che l'uomo sia la creatura più nobile lo si deduce già dal fatto che nessun'altra creatura lo ha ancora contraddetto.”
“L'errore è umano anche in questo senso: gli animali non si sbagliano che di rado o addirittura mai, ad eccezione dei più intelligenti.”
“Oggigiorno le belle donne vengono annoverate tra i talenti dei loro mariti.”
“Un problema: cosa è più difficile, pensare o non pensare? L'uomo pensa per istinto, e chi non sa quanto sia difficile reprimere un istinto? I piccoli spiriti, dunque, non meritano il disprezzo in cui s'incomincia a trattarli in tutti i paesi.”
“Ora et non labora.”
“Il gran leggere ci ha portati a una colta barbarie.”
“La prefazione di un libro potrebbe esserechiamata il parafulmine.”
“Un libro è uno specchio. Se ci si guarda una scimmia, quella che compare non è evidentemente l'immagine di un apostolo.”
“I libri sono la merce più strana di questo mondo: sono stampati da chi non li capisce, venduti, legati, criticati, letti da chi non li capisce, ed ora persino anche scritti da gente che non li capisce.”