“Quasi tutti e' medesimi proverbi, o simili benché con diverseparole, si truovono in ogni nazione; e la ragione è che e' proverbi nascono dalla esperienzia overo osservazione delle cose, le quali in ogni luogo sono le medesime o simili.”
“Lo ingegno piú che mediocre è dato agli uomini per la loro infelicitá e tormento; perché non serve loro a altro che a tenergli con molte piú fatiche e ansietá che non hanno quegli che sono piú positivi.”
“Chi si vendica in modo che lo offeso non si accorga che el male proceda da lui, non si può dire lo faccia se non per satisfare allo odio o al rancore; piú generoso è farla scopertamente, ed in modo che ognuno sappia donde nasca; e si può interpretare lo faccia non tanto per odio e desiderio di vendetta, quanto per onore, cioè per essere cognosciuto per uomo di natura da non sopportare le ingiurie.”
“La calcina con che si murano gli stati de' tiranni è el sangue de' cittadini. Però doverebbe sforzarsi ognuno che nella città sua non s'avessino a murare tali palazzi.”
“Nega pure sempre quello che tu non vuoi che si sappia, o afferma quello tu vuoi che si creda; perché ancora che in contrario siano molti riscontri e quasi certezza, lo affermare o negare gagliardamente mette spesso a partito el cervello di chi ti ode.”
“Non fare piú conto d'avere grazia che d'avere riputazione; perché perduta la riputazione si perde la benivolenzia, e in luogo di quella succede lo essere disprezzato; ma a chi mantiene la riputazione non mancano amici, grazia e benivolenzia.”
“Chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori, di mille confusione, sanza gusto, sanza diletto, sanza stabilitá.”
“Guardate quanto gli uomini ingannano loro medesimi: ciascuno reputa brutti e' peccati che lui non fa, leggieri quegli che fa; e con questa regola si misura spesso el male ed el bene piú che col considerare e' gradi e qualitá delle cose.”
“Io ho desiderato, come fanno tutti gli uomini, onore e utile; e n'ho conseguito molte volte sopra quello che ho desiderato o sperato; e nondimeno non v'ho mai trovato drento quella satisfazione che io mi ero immaginato; ragione, chi bene la considerassi, potentissima a tagliare assai delle vane cupiditá degli uomini.”
“La buona fortuna degli uomini è spesso el maggior inimico che abbino, perché gli fa diventare spesso cattivi, leggieri, insolenti. Però è maggiore paragone di uno uomo el resistere a questa che alle avversità.”
“Non vi lasciate cavare di possessione delle faccende se desiderate farne, perché non vi si torna a sua posta; ma se vi ti truovi drento, l'una s'avvia doppo l'altra sanza adoperare tu diligenzia o industria per averne.”
“El medesimo, lodando la parsimonia, usava dire, che piú onore ti fa uno ducato che tu hai in borsa, che dieci che tu n'hai spesi.”
“Nelle cose che dopo lungo desiderio si ottengono, non trovano quasi mai gli uomini né la giocondità né la felicità che prima si avevano immaginato.”
“Molti piú sono e' benefici che tu cavi da' parenti e dagli amici, de' quali né tu né loro si accorgono, che quelli che si cognosce procedere da loro; perché rade volte accaggiono cose nelle quali t'abbia a servire dello aiuto loro, a comparazione di quelle che quotidianamente ti arreca el credersi che tu possa valerti a tua posta di loro.”
“Quanto disse bene el Filosofo: de futuris contingentibus non est determinata veritas! Aggirati quanto tu vuoi, che quanto piú ti aggiri, tanto piú truovi questo detto verissimo.”