“Chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori, di mille confusione, sanza gusto, sanza diletto, sanza stabilitá.”
“È il popolo che si assoggetta, che si taglia la gola e potendo scegliere fra l’essereservo e l’essere libero, lascia la libertà e prende il giogo; che acconsente al suo male, o piuttosto lo persegue.”
“La pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni.”
“Il bene pubblico richiede che si tradisca e che si menta e che si massacri.”
“Chi non riesce a fare politica, fa riforme costituzionali; se non riesce a far riforme costituzionali, fa riforme elettorali; se non riesce a far riforme elettorali, fa elezioni. Destino comprensibile e giustificabile... ma non lo si faccia passare come un doveroso ritorno alla volontà del popolo.”
“Non è raro vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una follaassente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.”