“Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell'arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso.”
“Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale.”
“Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero anche esisterepolitici onesti.”
“Questa donna arida non ha mai detto una parola sulla pace, sui bambini che muoiono di fame, e contro lo sfruttamento di chi commercia in acqua e medicinali…”
“Se siete in crisi, vi sbattete in ginocchio e pregate il Signore, i santi e la Madonna che vi vengano a tirar fuori. Noi atei, al contrario, non ci possiamo attaccare a nessun Santissimo. Per le nostre colpe dobbiamo rivolgerci solo alla nostra coscienza.”
“La cultura non si può ottenere se non si conosce la propria storia.”
“In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta. Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.”
“Ma dico, a parte gli scherzi, non poteva il nostro SantoPadredire qualcosa di toccante e davvero cristiano sulla dabbenaggine criminale degli uomini, specie i governanti e quelli d’affare a proposito del letamaio a cui stanno riducendo il pianeta?!”
“La risata, il divertimento liberatorio sta proprio nello scoprire che il contrario sta in piedi meglio del luogo comune, anzi è più vero o, almeno, più credibile.”
“Gli ottimisti non s’informano, non sanno, non conoscono e stanno tranquilli... sperano! I pessimisti sono invece quelli che sanno, conoscono, prevedono e s’incazzano! E anche loro sperano! Sperano che all’ottimista prenda un coccolone!”
“Quello che fa paura è che i politici non hanno nessun programma, per questo sono incapaci di andare incontro ai bisogni della gente. Non dobbiamo permettere ai politici di agire senza controllo, e visto che non ci danno gli spazi per esercitare questo controllo, dobbiamo prenderceli.”
“Chi fa il politico dovrebbe avere una chiarezzamorale e profonda e non giocare sul falso e sull'ipocrisia.”
“Il fratello melenso di Totò.”
“Nessuno ci ascolta, l'eco d'ogni voce schiaccia e confonde le parole dell'altro. E inutile pensare di poter ricorrere a referendum, azioni dimostrative, riunioni di piazza: tutte le nostre voci echeggiano nel deserto inascoltate.”
“Una meravigliosa occasionefugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.”