“I nomi collettivi servono a fareconfusione. 'Popolo, pubblico...' Un bel giorno ti accorgi che siamo noi; invece credevi che fossero gli altri.”
“Se si considerrà il fine de’ nobili e degli ignobili, si vedrà in quelli desiderio grande di dominare, ed in questi solo desiderio di non essere dominati; e, per conseguente, maggiore volontà di vivereliberi, potendo meno sperare di usurparla che non possono i grandi.”
“Il popolo ha indubbiamente diritto al potere, ma quel che vuole il popolo non è il potere (solo un due per cento lo desidera), bensì, prima di tutto, un ordine stabile.”
“Sono le vicende fatte di niente della gente da niente la vera 'storia' con la esse maiuscola. Invece, a essere registrate e scritte e tramandate sono le vicende eccellenti delle 'eccellenze'.”
“Quella mattina calda di luglio fui svegliato all'alba da voci e clamori. Mi vestii in fretta, volai sui novantatré scalini che mi dividevano dal mondo, e fui in strada. Uomini e donne avanzavano correndo. 'Cosa succede?' gridai. Fui investito da una raffica di risposte scomposte: 'Sta per arrivare l’esercito.' 'Il re assedia Parigi.' 'Noi chiediamo pane e il re risponde col piombo'.”
“La vostra lingua è molto antica, è stata tramandata da una generazione all'altra attraverso la tradizione orale. Questo è un altro fatto che conferma la resistenza del vostro popolo, la sua grande forza che gli ha permesso di non essere assimilato nonostante le bufere a cui ha dovuto far fronte.”