“Il dirittosecondonatura è il patto dell'utilità che consiste nel non fare alcun danno né riceverlo.”
“Ogni dolore è facilmente disprezzabile, perché la sofferenza intensa è di breve durata, e la sofferenza più lunga ha una intensità minima.”
“D'animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua vita.”
“L'uomo onesto coltiva saggezza e amicizia, l'una è un bene mortale e l'altra immortale.”
“Da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del gratoricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l'avvenire.”
“Il fatto che il corpo abbia sofferto per certi dolori, ci aiuta a saperci guardare dai dolori simili.”
“Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutriretimore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito.”
“Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato 'tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso'.”
“La parsimonia è proporzione, chi la trascura è uguale a chi si lascia trascinare dai desideri eccessivi.”
“Per essere felici è necessariovivere nel piacere, ma questa condizione va vissuta con prudenza.”
“È scioccochiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sé stessi.”
“Non si dà vitafelice senza che sia intelligente, bella e giusta, né vitaintelligente, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili.”
“La scienza della natura non forma uomini assidui nel vantare o nel parlare, nemmeno uomini che ostentano la propria educazione, la quale è invidiata dalla massa del popolo; ma piuttosto uomini scevri di iattanza ed autosufficienti, uomini che si occupano dei beni propri, non di quelli del mondo.”
“Non è irreligioso chi rifiuta la religionepopolare, ma colui che i giudizi del popolo attribuisce alla divinità.”
“Chi dice che l'età per filosofare non è ancora giunta o è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora giunta o è già trascorsa l'età per essere felici.”