“La battuta è un lampo, e andrebbe consumata lì al banco.”
“Ama il prossimo tuo. A ferragosto. Su un autobus pieno di gente. Senza aria condizionata. Prova!”
“È difficile aver fiducia in se stessi, conoscendosi a fondo.”
“Eppure Minà mi piace, sembra commestibile. Un giorno potrebbero anche darti la ricetta di Minà. Per fare Minà ungere bene tutto, poi prendere del lardo... sentite come è tutto casareccio, tutto tranquillizzante, come un supplì. Anzi, io penso che oltre all'aspetto esteriore, i supplì, se potessero parlare avrebbero la voce di Minà, la voce di chi sta masticando qualcosa e non gli viene bene la esse.”
“Per essere cretini bisogna crederci fino in fondo.”
“I sogni nel cassetto se li mangiano le tarme.”
“Una delle macchiette napoletane più riuscite dopo Ciccio Formaggio.”
“In questo paese di ignoranti uno che riesce a distinguere un condizionale da un congiuntivo rischia di passare per intellettuale.”
“Informazione sì, educazione no. Chi è che stabilisce come si educa? Chi è il ministro dell'educazione televisiva? Può anche capitare un imbecille che rende tutti imbecilli.”
“Sempre fedele a se stesso e alle proprio idee. Così morì da cretino.”
“La nostalgia si giova spesso dei vuoti di memoria.”
“Io non condivido nulla di quanto fa e dice Vittorio Sgarbi ma non nutro per il professore alcuna antipatia, neanche un millesimo di quanta ne dimostra lui per se stesso in questa ormai decennale, dissennata corsa verso lo sputtanamento e l'esibizionismo più degradante.”
“Se l'Italia si è mossa è grazie alla velocità di comunicazione della televisione. La tv ha fatto quello che fanno le scuole per i ciucci.”