Tra il racconto biblico del peccatooriginale e l’insegnamentobuddista c’è un abisso. Il primo parla di una disobbedienza dell’uomo e della punizione impartita da un Dio lontano da cui poi proverrà la salvezza. Per il buddismo, invece, come per l’intera religiosità dell’Oriente, Dio non è altro dall’uomo ed è l’uomo a salvare se stesso, scoprendo che il proprio “Sé” più profondo è lo stesso Principio di tutte le cose. Il sacrificio della croce è un’espiazione; quello con cui Budda rinuncia alla vita del mondo è un’illuminazione.
“Quando muore un grande Dio, accadono nell’uomo mutamenti profondi. A partire dall’Ottocento incomincia l’agonia del Dio dell’intera tradizione occidentale. Dapprima muore nella cultura; oggi è quasi dimenticato dalle masse – anche se ogni tramonto ha le sue luci, per le quali si può parlare, oggi, ad esempio, di una sorta di ritorno della dimensione religiosa.”
“Nascere vuole dire uscire dal niente; morire vuol dire tornare nel niente: il vivente è ciò che esce dal niente e torna nel niente.”
“Eterni sono ogni nostro sentimento e pensiero.”
“Per esserefedele all’insegnamento di Gesù, la Chiesa dovrebbe dire ai popoliricchi: Non basta che osserviate i comandamenti; anche se foste capaci di questo, ancora una cosa dovreste fare: rendere vero amore l’amore per gli altri (posto che di qualche forma di amore siate capaci); e cioè liberarvi delle ricchezze; e questo significa mandare in rovina la vostra brama di potere, gli agi, e gli eserciti e il sistema di alleanze che li difendono; significa mandare in rovina il sistema di produzioneeconomica che ogni giorno rende più profondo l’abisso che vi separa dai poveri.”
“L’intransigenza della penaeterna è uno dei tratti che più hanno reso il Dio cristiano insopportabile all’uomomoderno. Il pensierogreco evoca Dio per salvare l’uomo dal nulla; ma ora la giustizia divina si rivela ben più temibile del male che essa avrebbe dovuto guarire.”
“L'uomomoderno si rende conto che il rimedio è stato peggiore del male, ossia gli immutabili, prevedendo e controllando il divenire, soffocano e minacciano la volontà di esistere, in modo più insopportabile della stessa minaccia del divenire.”
“Che parlando ci s'intenda questo non è mai qualcosa di garantito.”
“Con la nascita della filosofia il divenire della mente non si lascia arrestare dagli «orrendi mostri» del mito e della fede, ma li travolge.”
“Lo scetticismo è privo di senso, perché ci può esseredubbio solo se c’è domanda, e domanda solo se c’è risposta – ma lo scetticismo esclude precisamente la possibilità della risposta.”
“Nulla di ciò che crediamo di fare è fatto da noi.”
“Il Dio della Bibbia non è una realtà immutabile, ma è l’alleato dell’uomo all’interno del divenire e delle peripezie del mondo. Dio si presenta come speranza.”
“La cultura contemporanea si libera dalla tradizione, e quindi anche dalla tradizione religiosa dell’Occidente, con una forza perentoria e inarrestabile, e sostanzialmente sconosciuta a coloro che ne sono i portatori. Il tramonto degli immutabili della tradizione occidentale è inevitabile e quindi è illusoria la pretesa della culturatradizionale e religiosa di rendere praticabile il ritorno al passato.”
“La morale «laica» non è in grado di costituire un’alternativa a quella cristiana.”
“La ragione lascia uno spazio infinito al di fuori di sé, ma non può accettare che il cristianesimo se ne proclami il padrone e l’abitatore naturale.”