“Un utente sicuro di sé e del suo mondo è l’ultima cosa che la macchina del consumo possa augurarsi.”
“Qualsiasi adolescente medio che passi le ore del doposcuola davanti a MTV non potrà mai più esseresoddisfatto della sua vita, della sua casa, del suo corpo.”
“Oggi l’idea-guida, imposta dall’industria del superfluo che materialmente paga e possiede i media, è quella di distinguersi, di non essere come gli altri: un’idea-guida a cui corrisponde una complementare paura-guida sulla quale la pubblicità costruisce i suoi imperi, la paura del declassamento, di diventare appunto normali come tutti gli altri.”
“Considero la verità molto meno importante della gentilezza.”
“Il pessimismo sull’Italia è solo una delle tante forme che assume il lamento degli intellettuali, che non si dannopace perché il mondo di oggi non va secondo le regole stabilite nei libri di ieri.”
“Diffidano della scienza, che contraddice a ogni passo le Sacre Scritture ed è muta quando si tratta di interpretare «ciò che è nascosto nel cuore dell’uomo»; ma venerano la tecnica.”
“Spiccano tra i non-firmati e i non-tonici più o meno come uno s’immagina che i nazisti in divisa spiccassero in un plotone di ebrei vestiti di stracci.”
“La droga ha i suoi aspetti positivi, perché grazie alla droga sono stati aperti i centri di recupero per i drogati.”
“Il come si scrive dipende anche da quanto si scrive.”
“Quando la culturauniversitaria contava qualcosa, questi monologhi autoreferenziali, questi esercizi di stile sul nulla risuonano oggi in un mondo che dell’università, della sua mediazione, può benissimo fare a meno.”