“Come diceva l'arcangelo Gabriello: mo' vi lascio e vado nel tinello.”
“Preferisco esprimermi in questo modo: è meglio che mi riprendano i grammatici anziché non mi comprenda la gente.”
“I devoti degli studi grammaticali non si sono mai distinti per una qualsiasi felicecapacità espressiva.”
“Niuno farà acquisto d'uno stile maschio e oratorio, senza aver letto i poeti classici nella materna sua lingua.”
“In fine, retorica è ne la lingua di chi ama, di chi inganna e di chi ha bisogno.”
“Mentre quelli la cui devozione per le discussioni astratte li ha resi inosservanti dei fatti sono troppo pronti a dogmatizzare sulle basi di poche osservazioni.”
“La sapienza sanza eloquenzia è poco utile e l’eloquenzia sanza sapienza poco vale, ma fa danno.”
“Una povera idea ben scritta è più facile che venga accettata di una buona idea scritta poveramente.”
“Nel discorrere, la discrezione vale più dell'eloquenza.”
“Discrezione di parola conta più dell'eloquenza.”
“Le opere allegoriche hanno questo vantaggio: una sola parola basta a illuminare connessioni che la moltitudine non può afferrare. Tali opere sono accessibili a tutti, ma il loro significato si rivolge a un'élite. Al di sopra e al di là delle masse, mittente e destinatario si comprendono. Il successo inspiegabile di certe opere deriva da questa qualità di allegoria, che costituisce non già una semplice moda, ma una forma di comunicazione esoterica.”
“Saper padroneggiare la lingua e saper raccontare sono due armi che possono rendere le cose maledettamente difficili a quelli che, da grande, cercheranno di tenerti buono.”
“Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.”
“Le parole praticavano più l’arte di nascondere che l’arte di svelare.”
“Spero di essere stato oscuro.”