“- Orfeo: Io non capisco perché hai due cellulari.- Achille: Uno è per il lavoro e uno per la famiglia.- Orfeo: Insomma due cose che non ci sono più.”
“- Ivano: Ma è 'n nome da presepio Maria, dai, chi se chiama più Maria?- Jessica: A me mi piace perché è semplice, e poi non è volgare Iva'. Che c'hai 'n mente Iva'?- Ivano: Caricate d'ossiggeno e buttate n'acqua!- Jessica: Ma che 'o voi fa', n'apnea?- Ivano: Vojo fa' Maria sott'acqua!- Jessica: Davero?- Ivano: Vai, dentr'a piscina. 'A vojo fa' strana quaa pupa! Propio strana!”
“Il rapporto col flipper è come un rapportosessuale, come un amplesso... non è il polso che deve da' la spinta alla pallina, ma è il ventre... mi hai capito, moro? Eh? Questo è il movimento, il colpo deve essere secco, deciso, preciso!”
“'O psicologo tuo, che è n'omo con du balle grosse così, ma grosse veramente così, ha detto tre cose molto semplici, lineari: parlateve, apriteve, condivideteve, ma soprattutto ha detto 'parlateve'.”
“Cioè tu a sto punto me vorresti dimostrare che attraverso l'unione del matrimonio ti sei realizzato!? Dai forza Anse', dai facce ride! Dai!”
- Marisol: Scusa, donde sta "Otello della Giuventùs"?- Leo: Otello?- Marisol: De la Giuventùs.- Leo: D'a'a Juventus?!? [lunga pausa] In che senso?
“Porcaccio Giuda infame, Giuda ciabattino!”
“A ma', non c'è nessuno! Ma chi ce deve esse? Vabbè allora è pieno de gente!”
“Questo, oltre ad essere il tuo presunto amante si dia il caso che sia anche il mio analista. Ora vuoi dire che questo è talmente cretino che viene in questa casa e non s'accorge che é casa mia! Embè, è proprio un cretino, mi son messo nelle mani di un cretino, pago un cretino!”
“Azotemia magnifica, glicemia eccezionale, colesterolo delicatissimo, trigliceridi fantastici, urine meravigliose. Complimenti!”
“- Marino: Non m'alitare!- Glauco: Non militari?”
“- Glauco: Aho a pancotto', ma Manzoni? se chiamava Alberto o Alessandro?- Marino: [bisbigliando] Alessandro.- Glauco: Alessandro... ma sei sicuro? guarda che se chiamava Alberto... via Alberto Manzoni ehh?”
“Te possono fa' de tutto sul palco, ma la pernacchia distrugge il comico. La pernacchia distrugge er comico.”
“Niki, tu non hai 'a faccia der comico. Il comico è 'na maschera. Il comico è una maschera. E te l'ho detto un sacco de vorte! Tu sei troppo bellooo. Non hai la faccia der comico.”
“- Ercole: Mi dia un succo d'arancio.- Barista: Ecco a lei.- Ercole: Ma questa lattina è del '78! Me ne dia un'altra.- Barista: Tenga.- Ercole: Ma questa è dell'87!- Barista: Che annata vuoi?- Ercole: Ma dove le compri 'ste lattine? A Cartagine?”