“La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.”
“Triste è giungere alla casa paterna quando la folgore s'è abbattuta sulla quercia maggiore.”
“Rifuggi sempre dalla volgarità: come l'ebbrezza è resa volgare dall'ubriachezza, così ogni atto nostro può essere talvolta reso volgare anche dalla sola intenzione.”
“In ciascuno di noi vi è una fonte segreta di male: l'istinto.”
“Fortunati coloro che si assorbono quasi per egoismo nell'avvenire e vivono per sé e di ciò che li circonda, e non si curvano su se stessi a perscrutarsi nelle sfumature dei sentimenti e nella contemplazione del passato!”
“Quando non vorrai essere solo, va in compagnia di te stesso.”
“L'affetto famigliare è il prodotto dell'istinto di conservazione egoistica e materiale della specie.”
“La nostra vita è una catena di menzogne tessuta con molta grazia; con una grazia che se volessimo sempre scoprire la discordanza tra gli atti e le parole, tutte le persone sembrerebbero ipocrite.”
“Non esiste vizio in amore. La teoria platonica, aristocratica ed individualistica, insegna che l'amore non ha altro scopo che se stesso.”
“La vita è l'insieme di infinite somme psicologiche che valgono diversamente da persona a persona, da momento a momento a seconda delle sensazioni che rappresentano.”
“Ciascuno di noi ogni volta che ha lasciato la casa paterna sospinto dall'ansia di nuovo e di grande ha ucciso inconsciamente una parte di sé; e una parte di noi è morta nel varcare partendo la soglia del tetto familiare, e chi sa che non fosse la parte migliore.”
“Ognuno è fatalmente legato al passato dalla memoria delle cose, delle piccole cose che sono come molecole di noi stessi.”
“Forte sarebbe colui che potesse dopo un fatto grande distruggere d'un colpo ogni vestigia del passato.”
“Non vi è godimento più puro che quello della contemplazione.”
“La sua ingenuità assoluta, la sua mentevergine come il suo corpo - vergine senz'essere ignara della vitareale - io amavo in lei. Io amavo in lei quello che in me era perduto.”